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Camisano

Il Comune
ha perso la causa
Non si è difeso

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La rotatoria di via Monsignor Negrin, che porta a Santa Maria, al centro della contesa giudiziaria
La rotatoria di via Monsignor Negrin, che porta a Santa Maria, al centro della contesa giudiziaria
La rotatoria di via Monsignor Negrin, che porta a Santa Maria, al centro della contesa giudiziaria
La rotatoria di via Monsignor Negrin, che porta a Santa Maria, al centro della contesa giudiziaria

CAMISANO. Una questione spinosissima. È quella che deve affrontare il Comune di Camisano, che nelle scorse settimane ha scoperto - è il caso di dirlo - di avere perso una causa civile, e di dover risarcire una cittadina per i danni provocati da alcuni lavori pubblici. Lo ha scoperto, perché pur essendo stato informato, 10 anni fa, che era stata promossa la causa, e pur avendo deciso di farsi assistere da un avvocato, si è dimenticato di dirglielo. E così udienza, dopo udienza, senza che nessuno difendesse il municipio, si è arrivati alla condanna. E, oggi, quei danni potrebbero essere chiesto, dalla Corte dei conti, agli amministratori dell’epoca, o a chi si scordò di avvisare l’avvocato. Si tratta di circa 300 mila euro.  La vicenda è stata raccontata da questo Giornale qualche settimana fa. La rotatoria all’ingresso della frazione di Santa Maria, quando fu costruita, causò seri danni ad un’abitazione. A distanza di 12 anni dalla realizzazione, il tribunale ha ritenuto responsabile il Comune di Camisano, e lo ha condannato a pagare oltre 300 mila euro alla proprietaria dell’immobile, Manuela Ceron. Il Comune, oggi, deve correre ai ripari anche perché la sentenza è stata notificata in Comune quando ormai erano abbondantemente scaduti i termini per presentare ricorso in Appello. I danni a Ceron sono da pagare, e la somma è da ricercare nelle pieghe del bilancio. 

R.P.

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