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Troppa burocrazia, Pro loco a rischio

Tempi duri per la Pro loco. Se non si trovano volontari disposti ad entrare nel gruppo non ci sarà futuroIl sindaco Maria Cristina Franco
Tempi duri per la Pro loco. Se non si trovano volontari disposti ad entrare nel gruppo non ci sarà futuroIl sindaco Maria Cristina Franco
Tempi duri per la Pro loco. Se non si trovano volontari disposti ad entrare nel gruppo non ci sarà futuroIl sindaco Maria Cristina Franco
Tempi duri per la Pro loco. Se non si trovano volontari disposti ad entrare nel gruppo non ci sarà futuroIl sindaco Maria Cristina Franco

La Pro loco di Costabissara, dopo anni di intensa attività sta vivendo una profonda crisi che potrebbe portarla alla chiusura definitiva. A lanciare l’accorato appello per trovare dei nuovi volontari è il presidente Luigino Peruzzi. «Sarò presidente della Pro Loco di Costabissara fino a fine anno perché a dicembre mi scade il mandato poi, mi ritirerò –spiega Peruzzi-. Il problema è che allo stato attuale non c’è nessuno che voglia prendere in mano l’associazione. Neanche all’interno del consiglio stesso c’è qualcuno che vuole assumersi una tale responsabilità. Si tratta di un discorso burocratico e varie complicazioni che subentrano ogni volta che c’è da organizzare anche un piccolo evento». In questi anni la Pro loco di Costabissara è stata impegnata a fianco dell’amministrazione comunale e delle associazioni locali in una continua promozione di iniziative per valorizzare il territorio. «Chi prende in mano la Pro loco ha una grossa responsabilità –continua Peruzzi-. Con i nuovi piani di sicurezza che sono stati fatti e tutto il contorno a cui il presidente deve rispondere sempre in prima persona, è diventata davvero dura». Uno scenario che lascia poche speranze per l’associazione più importante in paese che rischia quindi di non vedere la luce per l’anno che verrà. Sulla questione anche la prima cittadina, Maria Cristina Franco ha voluto dire la sua. «Esprimo un plauso per l’impegno profuso dal presidente Peruzzi che da più di 30 anni è all’interno della Pro Loco e capisco il suo desiderio di fare un passo indietro visto anche l’impegno che adesso è richiesto per gestire e organizzare qualsiasi manifestazione –dice la sindaca- Mi auguro che ci sia qualcuno che si vorrà prendere questo impegno, ma soprattutto che ci sia un gruppo che possa essere di supporto». Ci sarà tempo fino a fine anno per allontanare lo spettro della chiusura definitiva della Pro loco di Costabissara. «Se si farà avanti qualcuno io cedo lo scettro con molto piacere –conclude il presidente Peruzzi-. Che muoia la Pro loco in un paese come Costabissara non è per niente una bella cosa. Io sono dentro l’associazione da tanto, ho fatto 25 anni come vice presidente e adesso due mandati come presidente». La decisione di Luigino Peruzzi sembra davvero categorica e non lascia vie di scampo. «Non verrà stilato un programma di eventi per il prossimo anno. Io porterò avanti l’associazione fino a marzo perché sono stato eletto in quel mese però, non ci sarà un programma di iniziative anche perché poi non verrebbero fatte da nessuno. Siamo quindi alla ricerca di nuove reclute anche se, in ogni caso, ci vorrebbe qualcuno dei ‘veterani’ che militano già tra le fila dell’associazione che prende in mano le redini di tutto. Poi i nuovi componenti si aggregano perché ci sono un sacco di cose da sapere. Essere presidente della proloco significa cominciare ad avere oltre 300 contatti telefonici, avere rapporti con i fornitori, inventarsi sempre nuovi eventi e manifestazioni. Io al momento non ho nessuno che abbia voglia di portare avanti il questo lavoro. La Pro loco impegna quasi tutti i giorni e bisogna correre, organizzare, andare a uffici, non è mai finita e per me è diventato come un lavoro che mi porta via tanto tempo e ultimamente, sono sincero, mi ha dato poche soddisfazioni, quindi mi sono stancato ed essendo a fine mandato, colgo l’occasione per voltare pagina e iniziare un nuovo capitolo della mia vita». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Valentina Magnarello

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