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Si scusano per i vandalismi Ragazzini fanno lavori utili

La pensilina presa di mira dal gruppetto con la vetrata rotta a terra e la schiuma degli estintori
La pensilina presa di mira dal gruppetto con la vetrata rotta a terra e la schiuma degli estintori
La pensilina presa di mira dal gruppetto con la vetrata rotta a terra e la schiuma degli estintori
La pensilina presa di mira dal gruppetto con la vetrata rotta a terra e la schiuma degli estintori

Si sono presentati in municipio con le famiglie per parlare con il sindaco e la polizia locale. Hanno ammesso le loro responsabilità e si sono detti pronti a ristorare i danni e a risarcire la comunità. Sono i ragazzi che a Monteviale si sono resi protagonisti, la sera del 31 dicembre scorso, di un raid vandalistico in via Costigiola. Quella sera, il gruppo di giovani, circa una quindicina, tutti tra i 14 e i 15 anni di età, avevano prelevato alcuni estintori dal vano garage di un condominio, per poi svuotarli sulle auto in sosta, sporcando anche il vicino campo da calcio in erba sintetica. Era stato rotto anche il vetro della pensilina di una fermata degli autobus. All’indomani dell’episodio, il sindaco Elisa Santucci aveva lanciato un appello alle famiglie dei responsabili affinché contattassero il Comune. E così è stato: i genitori si sono presentati in municipio con i figli. “Ho apprezzato molto che le famiglie si siano presentate spontaneamente in Comune”, spiega il primo cittadino. Dalle testimonianze, emergono diversi gradi di responsabilità: c’è chi ha compiuto materialmente i vandalismi, chi ha girato dei video e chi è rimasto ad assistere alle scene, ma anche chi, una volta visto che la situazione prendeva una brutta piega, se l’è data a gambe. Sull’episodio stanno proseguendo gli accertamenti della polizia locale dell’Unione dei Comuni di Caldogno, Costabissara e Isola, in particolare sulla presunta assunzione di alcolici da parte dei ragazzi: le bevande sarebbero state acquistate a Vicenza. Per il gruppo, si tratterebbe della prima volta: i ragazzi, quasi tutti del paese, tutti studenti e di buona famiglia, non avrebbero precedenti in tal senso. Se il sindaco ha apprezzato la disponibilità delle famiglie, non significa, però, che i responsabili la passeranno liscia: all’orizzonte si profilano i lavori socialmente utili compatibili con l’età dei ragazzi. «Per noi, come Amministrazione, questi comportamenti non sono tollerabili e non possono essere archiviati come “ragazzate” - precisa il sindaco Elisa Santucci -. I ragazzi hanno commesso delle violazioni. Abbiamo raccolto la loro disponibilità a mettersi a disposizione della comunità, alla quale hanno procurato un danno, e quindi saranno impegnati in lavori sul territorio, con mansioni compatibili, naturalmente, con la loro giovane età. Per loro, sarà una lezione civica della quale, auspico, faranno tesoro». I danni al patrimonio comunale interessano solo la pensilina dell’autobus; per il resto, l’incursione ha riguardato beni privati. All’indomani del fatto, l’amministrazione comunale ha sporto denuncia, un atto dovuto nel caso di danneggiamento del patrimonio pubblico che ora seguirà il suo iter, secondo la competenza del tribunale dei minori. La disponibilità di ragazzi e famiglie ad impegnarsi a risarcire i danni sarà in ogni caso comunicata all’autorità giudiziaria e questo dovrebbe metterli al riparo da ulteriori conseguenze. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Matteo Carollo

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