Il vicino di casa
«Ho fatto da scudo
all'altra bambina»

ALTAVILLA. «Sono spaventato. Stanotte non sono mai riuscito a dormire. Ho paura». Gianfranco Bressan, 72 anni da compiere a marzo, vive al piano terra della villetta di viale Verona dove Raffaele Busiello ha pugnalato la compagna Olesea Talpa. L’assalitore è poi fuggito in auto portando con sé la figlia di 6 anni; l’altra bambina di 9 anni che vive con la coppia invece, avuta dalla donna da una precedente relazione, è stata strappata alla violenza dell’uomo proprio dalla prontezza del vicino. 
La mattina dopo l’accaduto Bressan ha poca voglia di parlare. In quella casa tutto è silenzio. Sul lato si vedono i sigilli dei carabinieri. 
Il settantunenne che ha salvato la piccola di 9 anni, nella tarda mattinata di ieri, ancora non sapeva che l’aggressore era stato arrestato dai carabinieri nel Mantovano. E temeva potesse tornare. Il viso è segnato dalla notte insonne. E la preoccupazione traspare dai gesti. Sembra non rendersi conto che il suo gesto è stato quasi da eroe. «Le due bambine, di 6 e 9 anni, erano a casa mia – dice –. La mamma doveva andare a Brogliano nel pomeriggio a firmare un contratto di lavoro. Mi aveva chiesto se potevo tenerle. Ho dato loro latte e biscotti. Lui le ha viste. Le ha salutate. Ha portato via la bimba di 6 anni. Aveva tentato di prendersi anche l’altra. Aveva le mani sporche di sangue. Quando è venuto verso la più grande sono scattato in piedi, l’ho trattenuta. Lui mi ha spinto via ed è scappato».