<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Colto da malore fatale Trovato morto in casa

Allertati anche i vigili del fuoco per entrare nell’abitazione
Allertati anche i vigili del fuoco per entrare nell’abitazione
Allertati anche i vigili del fuoco per entrare nell’abitazione
Allertati anche i vigili del fuoco per entrare nell’abitazione

I carabinieri della tenenza di Dueville e i vigili del fuoco di Vicenza lo hanno trovato a lato del suo letto, privo di vita, deceduto probabilmente per cause naturali da meno di un giorno. Alle 9.30 di giovedì mattina i soccorritori non hanno potuto far altro che constatare il decesso di Paolo Gattei, calidonense di 67 anni trovato morto nell'abitazione di via Fogazzaro dove viveva da solo. Ad allertare le forze d'ordine è stato un assistente sociale che si stava recando in un altro appartamento dello stesso condominio in cui viveva Gattei. Il dipendente comunale conosceva bene il 67enne, un mattiniero attivo già di prima mattina: perciò, notando le finestre e la porta chiusa, si è insospettito e ha quindi allertato i pompieri. L’uomo è stato visto in vita per l’ultima volta la mattina precedente. «L’amministrazione, i dipendenti e i collaboratori del Comune, in particolare quelli del settore servizi sociali, esprimono il loro sentito e commosso cordoglio per la scomparsa di Paolo Gattei», dichiara il sindaco Nicola Ferronato. «Paolo, che non aveva una famiglia nel senso più stretto e letterale del termine, con la sua cortesia e disponibilità era riuscito a creare attorno a sé una grande “famiglia allargata”, spendendosi volontariamente con generosità per oltre quindici anni in tanti servizi utili per l’intera comunità: dalla consegna di pasti caldi a domicilio al trasporto delle persone disabili, dalla gestione del parcheggio per il mercato settimanale alle affissioni pubbliche. Ogni compito a lui affidato veniva svolto con precisione, puntualità e genuino entusiasmo. Lo ricorderemo sempre con profondo affetto». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

MA.BI.

Suggerimenti