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Cerimonia in musica per svelare al paese il restauro delle tele

La pala della chiesa di S. Giorgio
La pala della chiesa di S. Giorgio
La pala della chiesa di S. Giorgio
La pala della chiesa di S. Giorgio

Ha scelto il 16 aprile, martedì della settimana santa, don Romano Zordan, parroco di San Giorgio Martire a Quinto Vicentino, per mostrare il felice esito del restauro delle tele e il nuovo impianto di illuminazione a led della chiesa donati dalla famiglia Bregolato, nel ricordo dei 40 anni di attività dell’azienda fondata da Mariano Bregolato. La cerimonia avrà inizio alle 20.30, dopo la messa. Sarà Mons. Francesco Gasparini, direttore del Museo Diocesano di Vicenza, ad illustrare l’iconografia e l’iconologia rappresentate in particolare nella grande pala raffigurante “San Giorgio che assiste al Battesimo della famiglia reale”, dipinto attribuito ad Alessandro Maganza (1555-1632) sia dal Maccà e da Maria Cristina Dossi. L’opera, restaurata come gli altri quattro dipinti da Aurelia Rampon, è inserita in un altare monumentale in breccia colorata e marmo bianco, realizzato tra la fine del Settecento e gli inizi dell’Ottocento. Tre dei quattro evangelisti (san Marco, san Luca e san Giovanni), collocati rispettivamente, due nella parete dell’arco di trionfo rivolta alla navata e due nella controfacciata, sono attribuibili ad uno stesso anonimo autore, quasi sicuramente un pittore di area vicentina di fine Seicento. Il quadro raffigurante san Matteo è stato eseguito nella prima metà del Novecento. L’attuale chiesa vide l’inizio della sua costruzione nel 1741, sul luogo della precedente, anche se la conclusione dei lavori avverrà solo alla fine del XIX secolo. La serata sarà inframezzata da brani musicali eseguiti dall’organista Francesco Faina. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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