<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Candidati a confronto sul futuro acquedotto

Durante il confronto tra i candidati sindaci non poteva mancare un passaggio sulle criticità ambientali, considerati il parere delle commissione regionale Via sulla discarica Brugiane e il sequestro di un’area di Safond Martini per la presenza di inquinanti. Episodi recenti che anche Dueville, il cui tallone d’Achille è la fragilità della rete idrica per l’assenza di un acquedotto. Nel dibattito preelettorale per la lista “Dueville in Comune” Giusy Armiletti ha ribadito che «tutti i controlli eseguiti in questi anni e negli ultimi mesi ci rasserenano. Al momento non ci sono problemi di inquinamento. Con l'acquedotto, che arriverà fra diversi anni, l’acqua verrà controllata quotidianamente perciò siamo favorevoli all’opera. Uno studio indica una spesa di 20 milioni di euro: il gestore non darà mai il via libera alla realizzazione se decideremo di mantenere anche gli allacciamenti ai pozzi». Per il candidato sindaco Giovanni Sorzato, della lista “Cambia Dueville”, «l’acquedotto va fatto, mantenendo però l'utilizzo dei pozzi privati. Se verremo eletti, come prima cosa realizzeremo un censimento delle criticità ambientali». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

MA.BI.

Suggerimenti