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Appalto complicato, il cantiere si arena

Una parte dell’edificio di via Zuccola rimasto al grezzo dopo che la ditta ha lasciato i lavori. FRISONIl municipio di Bolzano Vicentino
Una parte dell’edificio di via Zuccola rimasto al grezzo dopo che la ditta ha lasciato i lavori. FRISONIl municipio di Bolzano Vicentino
Una parte dell’edificio di via Zuccola rimasto al grezzo dopo che la ditta ha lasciato i lavori. FRISONIl municipio di Bolzano Vicentino
Una parte dell’edificio di via Zuccola rimasto al grezzo dopo che la ditta ha lasciato i lavori. FRISONIl municipio di Bolzano Vicentino

È un cantiere abbandonato quello della nuova sala polifunzionale che dovrebbe entrare in funzione nei pressi dei campi sportivi di Bolzano Vicentino, in via Zuccola, a beneficio delle società che li utilizzano. Abbandonato almeno per ora, visto che qualcosa dovrebbe muoversi già per la fine di questa settimana. L’avvio dei lavori era stato annunciato nella tarda primavera del 2018, al termine del primo mandato del sindaco Daniele Galvan, beneficiando di un finanziamento regionale di 100mila euro e allo stanziamento di risorse comunali per circa 60mila euro. Il cantiere ha poi preso avvio con qualche mese di ritardo, per poi arenarsi la scorsa estate. Ad oggi della palazzina esistono le pareti e il tetto, non ci sono transenne a delimitare l’area di cantiere «e ogni tanto qualche ragazzino deve entrare e recuperare il pallone, durante gli allenamenti», racconta un addetto ai campi sportivi. A chiedere delucidazioni in merito è stato anche il gruppo di minoranza “Vivere Bolzano”, che ha presentato un’interrogazione in consiglio comunale per conoscere il motivo dello stop ai lavori. Uno stop che, a quanto dichiara il sindaco Daniele Galvan, è dovuto a questioni di progettazione, la prima riguardante gli impianti, la seconda le fognature. «Gli impianti previsti nel progetto erano incompleti ed era necessario integrarli - spiega Galvan -, mentre per quanto riguarda la fognatura si sarebbero creati problemi di sovraccarico della rete, visto che a pochi metri si trova il bar pizzeria dei campi sportivi. Per questo abbiamo deciso di realizzare una vasca Imhoff a servizio della palazzina, per non intasare la fognatura». Due integrazioni al progetto iniziale che hanno richiesto l’approvazione di una variazione di bilancio del valore di circa 30mila euro, la scorsa primavera. A questo punto, però, si è aperto il “caso” della ditta vincitrice dell’appalto. «La ditta ci aveva chiesto di rivedere il capitolato di spesa, cosa che abbiamo rifiutato, così ha deciso di assumere altri incarichi abbandonando il cantiere», spiega Galvan. Ora si tratta di individuare una nuova ditta per completare i lavori. «Quella arrivata seconda in graduatoria è impegnata altrove e ci ha già detto di no - riferisce il sindaco -. Entro questo fine settimana l’ufficio tecnico è in attesa della risposta della ditta che è arrivata terza. Nel frattempo il cantiere deve esser transennato per garantire le condizioni di sicurezza». Dal canto suo Vivere Bolzano attacca l’amministrazione sui tempi, «che non hanno rispettato il cronoprogramma, tanto più che il finanziamento regionale era disponibile già con l’ultima amministrazione Fattori - afferma Berdin -. La nuova palazzina, inoltre, è stata edificata sul campo da beach volley, togliendo un’importante risorsa anche per il bar». «Il campo da beach volley verrà realizzato nuovo a fianco della sala polivalente - risponde a distanza Galvan - che non poteva essere realizzata in un punto diverso: sarà infatti una sala che le associazioni sportive potranno utilizzare per le loro riunioni, inoltre ci saranno due magazzini per il calcio e per il gruppo cinofilo di Protezione civile “Balto”. Era necessario un ingresso comodo». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Andrea Frison

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