<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Ponte monumento nazionale, arriva il sì della Camera

Ponte monumento nazionale, procede l’iter. CECCON
Ponte monumento nazionale, procede l’iter. CECCON
Ponte monumento nazionale, procede l’iter. CECCON
Ponte monumento nazionale, procede l’iter. CECCON

È sempre più vicino il riconoscimento del Ponte degli Alpini come monumento nazionale. La commissione cultura della Camera dei deputati ha approvato la proposta di legge presentata dall’onorevole bassanese Germano Racchella. Proposta che ora passa subito al Senato senza dover affrontare anche l’esame dell’aula della Camera. A Roma, infatti, hanno optato per la discussione della legge in “sede legislativa”, che permette di snellire la procedura senza sentire entrambi i due rami del Parlamento. O meglio, per la Camera basta l’analisi delle commissioni apposite. L’accelerazione procedurale lascia quindi intravedere il via libera definitivo entro breve tempo. «Esprimo grande soddisfazione per l'approvazione in commissione cultura della Camera della mia proposta di legge - afferma Racchella -. Rivolgo un sentito ringraziamento a tutti i colleghi della commissione, in particolare alla relatrice del provvedimento, Ketty Fogliani, e al comitato “Ponte Vecchio di Bassano Monumento Nazionale” per il supporto storico e tecnico». Riconoscere il ponte come monumento nazionale, per Racchella, permetterà di rendere omaggio a tutti gli alpini d’Italia e «alle centinaia di migliaia di soldati che durante la Prima guerra mondiale, lo attraversarono per salire verso i fronti montani». «Il ponte è un patrimonio architettonico che vede proprio nel Corpo degli alpini un presidio autentico nella difesa dei valori della libertà e della democrazia - prosegue Racchella -. Il Mibac lo ha già riconosciuto come un bene vulturale da tutelare. Stanziando per il restauro e il consolidamento un contributo di 3 milioni di euro inserito negli investimenti del biennio 2015-2016 per i “Grandi progetti Beni Culturali. Ora è giunto il momento della sua consacrazione come Monumento Nazionale vero e proprio». Anche Fratelli d’Italia plaude al buon esito del procedimento, lanciando però una frecciata al progetto di restauro voluto dal Comune. «Abbiamo votato con convinzione la legge che riconosce il ponte di Bassano quale Monumento Nazionale - affermano i deputati Federico Mollicone e Paola Frassinetti, rispettivamente capogruppo e vicepresidente di FdI in commissione cultura -. Auspichiamo però che, con la dichiarazione di Monumento Nazionale, il progetto di ristrutturazione del glorioso ponte voluta dal Comune si attenga il più possibile alla tradizione architettonica che lo ha reso famoso nel mondo e non allo stile modernista che lo stravolgerebbe». Il via libera alla discussione in Senato arriva inoltre nei giorni in cui si apre l’Adunata degli Alpini a Milano. «È un buon messaggio per i tanti veneti che parteciperanno all’Adunata e quasi un ringraziamento per il lavoro di ricostruzione morale che le penne nere quotidianamente svolgono, a partire dalle nostre comunità - afferma l’assessore regionale Elena Donazzan -. Mi auguro che presto si perfezioni l’iter normativo perché ciò rappresenterà certamente una maggiore tutela nel rispetto verso un monumento che negli ultimi anni è stato vittima di troppi errori e di una gestione non all’altezza della sua rilevanza». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Enrico Saretta

Suggerimenti