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Polo Santa Chiara «È una priorità Ora basta intoppi»

Un’immagine aerea del cantiere del polo Santa Chiara FOTO CECCON
Un’immagine aerea del cantiere del polo Santa Chiara FOTO CECCON
Un’immagine aerea del cantiere del polo Santa Chiara FOTO CECCON
Un’immagine aerea del cantiere del polo Santa Chiara FOTO CECCON

Quattro mesi per far ripartire il cantiere del polo Santa Chiara. Lo promette Angelo Vernillo, ma è una promessa che Elena Pavan non esita a sconfessare, partendo dallo stallo in cui attualmente si trovano i lavori per il nuovo museo nell’area ex Cimberle-Ferrari. Il tema è stato rilanciato dal capolista di Impegno per Bassano Roberto Marin, e i contendenti per la carica di sindaco sottolineano che è già al centro dei loro programmi. Lo scontro si accende su una delle principali opere pubbliche della città, incompiuta da anni. Vernillo fissa le tappe per far ripartire il cantiere. La prima è, ovviamente, chiudere i passaggi burocratici e tecnici con la ditta in liquidazione, la Vardanega di Possagno. «Dobbiamo partire da una constatazione ineludibile - afferma il candidato del centrosinistra -. Anche in questo caso si è stati costretti a lavorare con un’impresa, la stessa del Ponte degli Alpini, che non ha saputo tenere fede agli impegni. Oggi è in fase di liquidazione e in questo momento i tecnici stanno procedendo al collaudo dei lavori finora realizzati e alla verifica dello stato di consistenza». Una volta terminate queste attività e sciolti i nodi del prevedibile contenzioso giudiziario con Vardanega per il pagamento della polizza fideiussoria (pari a un milione e 163mila euro), Vernillo intende procedere con la procedura di subentro, assegnando i lavori all’azienda terza classificata nel bando di gara del 2011, e cioè la Andreola Costruzioni di Loria. «Sono pronto, con la mia squadra, a fare tutto il necessario per individuare e integrare con rapidità le risorse a disposizione se ce ne sarà bisogno - prosegue -. Entro un periodo che oscillerà tra 4 e 6 mesi da oggi, pertanto, la costruzione del Santa Chiara ripartirà velocemente». Nel mezzo, prosegue Vernillo, andrà fatto tesoro dell’intesa di collaborazione scientifica stretta con il Muse di Trento. Secondo Elena Pavan, però, la presa di posizione di Vernillo arriva fuori tempo massimo. «Proprio Vernillo parla del polo Santa Chiara? Ma dove era negli ultimi cinque anni? Cosa ha fatto la precedente Amministrazione per sbloccare l’opera? Niente - attacca la candidata del centrodestra -. Il polo Santa Chiara è la grande incompiuta di questa amministrazione. Non solo non hanno completato l’opera, ma non sono riusciti nemmeno a valorizzare la rete di musei pubblici e privati di Bassano. Le grandi occasioni perse sono il tratto distintivo dell’amministrazione Poletto, di cui Vernillo è continuità». Pavan ricorda inoltre che l’Amministrazione Poletto aveva cercato di «dirottare il finanziamento di Cariverona per acquistare il centro giovanile e dare alla città un’altra opera incompiuta, il Teatro comunale, dimostrando di non credere nel progetto polo museale Santa Chiara». «Diversamente, la nostra posizione è sempre stata a favore della sua realizzazione - chiude la candidata sindaco del centrodestra -. Il polo Santa Chiara, infatti, ospiterà una delle più importanti collezioni naturalistiche del mondo, tenuta nascosta per troppo tempo. Inoltre, noi vogliamo mettere in collegamento i musei cittadini esistenti». •

Enrico Saretta

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