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Paura in centro, il Bonaguro perde i pezzi

L’intervento dei pompieri con l’autoscala giunta da Vicenza FOTO VVFF
L’intervento dei pompieri con l’autoscala giunta da Vicenza FOTO VVFF
L’intervento dei pompieri con l’autoscala giunta da Vicenza FOTO VVFF
L’intervento dei pompieri con l’autoscala giunta da Vicenza FOTO VVFF

Attimi di paura in centro storico. Ieri mattina si sono staccati dei calcinacci dal timpano di palazzo Bonaguro, una delle sedi museali della città: i frammenti sono finiti sul marciapiede per circa cinque metri di lunghezza e hanno investito di striscio una passante, che fortunatamente non è rimasta ferita. È accaduto verso le otto e mezza in via Angarano, quando ancora il cuore della città non era affollato di persone. La donna e chi era con lei si sono subito allontanati di corsa dal manufatto e, gridando, hanno dato l'allarme. Gli esercenti del mercatino domenicale hanno allertato il vigile urbano in servizio all'incrocio tra la stessa via Angarano e viale Scalabrini che a sua volta ha fatto intervenire altri colleghi, i pompieri, il commissariato di polizia e il personale del Comune. L’area interessata è stata transennata e messa in sicurezza, una misura doverosa nonostante i frammenti fossero di dimensioni piuttosto contenute. Istantaneo è stato l'allarme ai vigili del fuoco di via Ca' Baroncello, i quali, resisi conto che per raggiungere il timpano era necessaria un'autogru, hanno avvertito i colleghi di Vicenza, giunti dopo nemmeno un'ora. Una volta saliti sul tetto, si è appurato cos'era accaduto con precisione: dal lato destro del timpano (guardando palazzo Bonaguro di fronte) parte della malta utilizzata per assicurare le tegole s'era sgretolata. I pompieri hanno ripulito il tetto dalla sostanza pericolante, appurando che una cinquantina di tegole, poste un po' più indietro, non era posizionata correttamente a causa dello scollamento del materiale legante. I vigili del fuoco hanno effettuato quindi una seconda ricognizione sull'altro lato del timpano, dove altre tegole erano mal collocate, queste forse a causa del vento. I pompieri hanno esposto la situazione agli addetti del comune ed è stato subito predisposto il posizionamento di transenne di fronte all'intera facciata di palazzo Bonaguro, per un tratto lungo circa 30 metri. Sul marciapiede, per ora, non si può camminare. Con altre transenne è stato creato un passaggio provvisorio per i pedoni, considerato che nel pomeriggio, a conclusione del mercatino, il traffico veicolare poteva riprendere. È giunto in via Angarano anche l'assessore allo sport Mariano Scotton, avvertito dell'accaduto mentre si trovava nelle vicinanze. L'inconveniente non ha creato disagi ai commercianti. «Ho sentito un bel botto - ha commentato Giorgio Baù dell'omonima azienda agricola di Selva del Montello - e ho avvisato subito il vigile». «Non ci sono stati problemi per noi - ha osservato Rita Caregnato de "El Tabaro" di Enego - e tra l'altro non c'era ancora molta gente». Giocoforza è tornata a casa la custode del museo, gestito dalla Sis, con esposti gli animali imbalsamati donati al comune dalla Fondazione Luca. Oggi in comune dovrà essere approntato con urgenza un piano d'intervento. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Lucio Zonta

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