Prima ha minacciato i clienti di un bar con un coltello, costringendoli a chiudersi dentro il locale, poi ha lanciato sedie e tavoli contro la vetrata, infine ha opposto resistenza alla polizia, arrivando a danneggiare una volante. A placare i bollenti spiriti di un bassanese sono stati solo i sedativi somministratigli dai sanitari del 118. L’uomo dovrà comunque rispondere in sede penale per l’accaduto. Tutto è iniziato poco dopo le 23 di giovedì, quando Rudi Forabosco, 33 anni, di Romano, con diverse denunce alle spalle, è arrivato al bar Mirò di via Motton in compagnia di un conoscente. A tutti è apparso chiaro che fosse molto su di giri. Dopo pochi istanti i due sarebbero risaliti in auto ma, forse per un bisticcio, Forabosco si sarebbe lanciato fuori dall’auto in movimento, dirigendosi nuovamente verso il bar. Qui avrebbe iniziato a infastidire pesantemente alcuni clienti che se ne stavano seduti tranquilli nel plateatico. Poi è spuntato il coltello, alla cui vista gli avventori si sono chiusi nel locale e hanno chiamato il 113. Forabosco, allora, avrebbe iniziato a lanciare tavoli e sedie anche verso la vetrata. All’arrivo della pattuglia del commissariato il giovane si è allontanato, ma gli agenti lo hanno individuato poco dopo, facendolo salire in auto per condurlo negli uffici di via Pecori Giraldi. A questo punto il fermato sarebbe andato in escandescenze, arrivando a disintegrare un vetro dell’auto di servizio con un calcio. La polizia, per precauzione, ha chiesto l’ausilio dei carabinieri: per bloccare definitivamente l’uomo sono stati necessari non pochi sforzi. L’ira si è placata solo quando è stato sedato dai sanitari dell’ospedale San Bassiano, dove è stato ricoverato poco dopo per accertamenti. Tutto si è concluso con tanta paura, molti danni ma fortunatamente nessun ferito, nemmeno tra gli agenti intervenuti. Riccardo Zen, nuovo titolare del bar Mirò, ci tiene a mettere le cose in chiaro. «Non è accettabile che capitino queste cose alle undici di sera di un banalissimo giovedì in un bar alle porte della città - spiega -. Avevo appena finito il turno di servizio, la mia dipendente si stava preparando a chiudere e fino a quel momento era andato tutto bene, con i clienti tranquilli e soddisfatti. Ho rilevato il locale da poco, sapevo che c’erano già stati problemi, ma voglio che tutti sappiano che da adesso si cambia. Non accetterò più schiamazzi e maleducazione: il Mirò è diventato un locale nuovo, vogliamo solo gente per bene. E voglio ringraziare le forze dell’ordine per il tempestivo intervento». Rudi Forabosco è stato denunciato per minacce, danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. • © RIPRODUZIONE RISERVATA