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Morto a 33 anni

L'ultimo saluto
al papà coraggio
sarà a Bassano

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Andrea Bizzotto morto a causa di un tumore a 33 anni (foto Facebook)
Andrea Bizzotto morto a causa di un tumore a 33 anni (foto Facebook)
Andrea Bizzotto morto a causa di un tumore a 33 anni (foto Facebook)
Andrea Bizzotto morto a causa di un tumore a 33 anni (foto Facebook)

BASSANO. Sembra non volersi fermare la bicicletta del "maldestro", come se dalla sua stella Andrea Bizzotto la spingesse con tutta l'energia che c'è, quella che lui immaginava la morte sprigionasse. Ma presto ci sarà una tappa: è quella della cerimonia in Italia, dell'ultimo saluto al papà di 33 anni morto poco prima dell'alba di venerdì primo marzo, ucciso da un sarcoma sinoviale che non lascia scampo. Ieri la moglie Maria Brandt ha comunicato la data ufficiale: familiari, amici, persone commosse da una storia potente si ritroveranno per l'ultimo saluto sabato 16 marzo, alle 10.30, nella chiesa di Sant'Eusebio a Bassano. Qui l'ingegnere e cuoco, scrittore e musicista, ha vissuto gli anni della giovinezza.

 

Intanto, il flusso di emozioni determinato dal cancer fighter, autore di "Storia di un maldestro in bicicletta" (BrentaPiaveEdizioni), scorre impetuoso. La Graphico di Cittadella, dove il libro è passato per la prima edizione e la prima ristampa, ha programmato ieri la seconda ristampa; nella Narrativa Contemporanea del colosso Amazon la biografia di Andrea svetta in testa ormai da giorni, lasciandosi dietro mostri sacri e personaggi famosi. Centinaia di persone continuano a scrivere, il libro viene sfogliato in tutta Italia, verrà tradotto in Germania. La commozione rimane forte, la curatrice del libro Rebecca Frasson ha ricordato la prima presentazione a Cittadella, quella in cui la bicicletta ha preso il volo e ha deciso che quella non era una storia che balbettava. Un ricordo rivolto direttamente ad Andrea: «C'è quella parte, nel primo capitolo del libro, che dice "Forse non ce la farò". Giacomo Rossetto quella sera leggeva, e tu sei andato in pezzi. Mi sono accorta di quel pianto sommesso che ti scombinava il respiro, colpa della tensione o della consapevolezza che quello che forse non ce l'avrebbe fatta, quello con pochi mesi di vita e una figlia piccola da adorare, tra 500 persone in quella stanza, eri solo tu. Ti ho stretto la mano, forte, come potevo». Giulia Grace compirà domenica 2 anni: tornerà in Italia con mamma, darà un bacio a papà, che il 18 marzo avrebbe compiuto 34 anni. E che alla sua piccola ha dato tanto, chiedendole solo questo: «Pensami».

S.B.

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