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In un semestre bruciati nel gioco d’azzardo oltre 95 milioni di euro

Una sala slot. Nel Bassanese giocati oltre 95 milioni in 6 mesi
Una sala slot. Nel Bassanese giocati oltre 95 milioni in 6 mesi
Una sala slot. Nel Bassanese giocati oltre 95 milioni in 6 mesi
Una sala slot. Nel Bassanese giocati oltre 95 milioni in 6 mesi

Pozzoleone come Las Vegas. Tra i Comuni del comprensorio bassanese, è stata registrata proprio nel piccolo paese a sud di Bassano la spesa pro capite maggiore con le slot machine e altri forme di gioco e concorsi vari. Lo rivela Info Data, l’agenzia che per conto de Il Sole 24 Ore ha raccolto i dati relativi allo sperpero di denaro con il gioco, in riferimento al primo semestre del 2017. Ne emerge così anche una mappa dell’azzardo Bassanese, che fanno di Pozzoleone il paese dove il rapporto tra indotto e numero di abitanti è più sproporzionato. Al contrario, il gioco d’azzardo non attecchisce invece a Pianezze, paese dove si spende meno. Salta subito agli occhi la differenza con Pozzoleone. Se a Pianezze vivono circa 2.100 abitanti e la spesa pro capite per l’azzardo è stata di 15 euro, a Pozzoleone, con circa 2.700 abitanti, è stata di 1.063 euro. Ciò significa che a Pianezze sono stati giocati in tutto 32.899 euro, mentre a Pozzoleone ben 2 milioni e 961 mila euro. Una cifra, quella pro capite di Pozzoleone, addirittura superiore a quanto è stato giocato nel Comune di Vicenza, dove ogni residente ha puntato in media 1.026 euro. Ciò non significa che i pozzoleonesi siano più dediti al gioco di altri, ma soltanto che, per varie ragioni, c’è un flusso maggiore di persone, anche da altri Comuni, che giocano in paese. In particolare, come conferma anche il sindaco di Pozzoleone Giada Scuccato, c’è un bar, in via Bassanese, sulla provinciale Schiavonesca-Marosticana, particolarmente frequentato per la presenza al suo interno di slot machine. La sua Amministrazione è comunque già corsa ai ripari. «Recentemente abbiamo approvato un nuovo regolamento sul gioco d’azzardo - afferma il primo cittadino - che prevede specifiche limitazioni agli orari delle sale slot e alla loro vicinanza ai cosiddetti luoghi sensibili». Una misura, quest’ultima, messa in atto anche da altri Comuni del comprensorio nel tentativo di mettere un freno a quella che è a tutti gli effetti una patologia, ovvero la ludopatia. Ovviamente, nel territorio il Comune che ha raccolto il maggior numero di soldi dall’azzardot è Bassano, in virtù del numero più elevato di abitanti: nella città del Grappa sono stati giocati ben 33 milioni di euro e cioè 767 euro a residente. Bassano è quindi sopra la media nazionale assieme, nell’ordine, a Pozzoleone, Tezze (797 euro pro capite), Cassola (741 euro pro capite), Cismon (699 euro pro capite) e Marostica (664 euro pro capite). Info Data ha redatto anche una mappa delle vincite, che comunque non si discosta molto da quella relativa alla spesa. A Pozzoleone, ad esempio, le vincite legate al gioco d’azzardo hanno raggiunto la cifra di 2 milioni e 89 mila euro. Questo significa che ogni residente ha vinto, in media, 750 euro. Complessivamente, nel Bassanese in sei mesi si sono spesi nel gioco oltre 95 milioni di euro. Un dato che fa riflettere. •

Enrico Saretta

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