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Il 31 l’abbattimento della vecchia torre

La presentazione ai cittadini delle misure di sicurezza
La presentazione ai cittadini delle misure di sicurezza
La presentazione ai cittadini delle misure di sicurezza
La presentazione ai cittadini delle misure di sicurezza

Tutto deciso a Nove: il “crash day” sarà il prossimo 31 marzo e “l’ora x” sarà quella del pranzo domenicale. L’ultimo giorno del mese sarà anche l’ultimo per la vecchia torre piezometrica di via Antonibon: la demolizione avverrà con l’esplosivo e il “botto” è previsto intorno alle 12,30. C’erano molte persone della piazza e di via Antonibon, l’altra sera in sala polivalente, all’incontro indetto dal Comune per spiegare ragioni e modalità di abbattimento della costruzione, alta 28 metri, sulla quale c’è ancora il serbatoio, ora vuoto, per distribuire l’acqua in paese. Dopo i saluti e le indicazioni utili fornite alle persone che più di altre hanno vicino la costruzione, il sindaco Chiara Luisetto ha dato la parola all’ingegnere minerario Roberto Folchi di Nitrex, la ditta incaricata delle operazioni. «Utilizzeremo la tecnica delle microcariche e saranno adottate tutte le misure per attutire rumori, vibrazioni e lancio di materiali – ha detto Folchi –. In una situazione come questa la soluzione scelta dal Comune è la migliore, non solo per ragioni economiche ma anche per la sicurezza. Demolire questa torre di 28 metri gradualmente con mezzi meccanici significava rischiare cedimenti incontrollabili e pericolosi». Nella serata, principalmente diretta a coloro che abitano vicino alla torre piezometrica, c’erano tutte le componenti coinvolte dall’operazione: polizia locale, ufficio tecnico comunale, protezione civile, ditta incaricata della demolizione e quella addetta allo sgombero dei detriti. Saranno una quarantina i novesi che dovranno lasciare le loro abitazioni, intorno alle 10 del mattino, poi, una volta accertato lo sgombero anche di strade e aree da persone e veicoli in sosta, verso mezzogiorno partirà la procedura a intervalli prefissati di segnali sonori. Sarà suonato un corno da caccia, con segnali corti e lunghi, secondo una codifica che sarà resa nota dal Comune. L’esplosione (meno rumorosa dei normali fuochi d’artificio), avverrà intorno alle 12.30. Dal mattino sarà chiusa al traffico la parte nord di via Antonibon, dall’incrocio con via Rizzi a quello con via Dalla Gassa. La circolazione sulle provinciali vicine (via Rizzi e piazza De Fabris), solo al momento dell’esplosione. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

R.B.

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