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Un imprenditore bassanese

Giocava alle slot
con i soldi evasi
53enne nei guai

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Operazione della guardia di finanza
Operazione della guardia di finanza
Operazione della guardia di finanza
Operazione della guardia di finanza

VICENZA/BASSANO. Scommetteva con i proventi dell’evasione fiscale: per questo la Guardia di Finanza di Vicenza ha sequestrato un immobile ad un imprenditore bassanese, C.P., 53 anni. Il sequestro ha riguardato parte dell’immobile sede della ditta individuale dell’indagato, formalmente intestato ad una S.r.l. interamente partecipata dallo stesso, utilizzata di fatto come schermo giuridico utile a rendere difficoltosa l’identificazione dei beni a lui riconducibili.

 

L’operazione di polizia economico-finanziaria ha tratto origine da una verifica fiscale condotta dalle Fiamme Gialle del Gruppo di Bassano del Grappa nei confronti di una ditta individuale locale operante nel commercio di mobili, riconducibile al 53enne bassanese, che è stato denunciato per non aver presentato la dichiarazione dei redditi per il 2017, evadendo così 84.814 euro di Irpef. L’attività amministrativa era stata avviata sulla scorta di una metodologia operativa implementata dagli stessi Finanzieri berici che, interrogando le banche dati dell’anagrafe tributaria e dei conti di gioco, ossia gli elenchi delle persone intestatarie di un conto per il gioco e le scommesse, evidenzia i cosiddetti giocatori incoerenti per anomalie tra i redditi dichiarati e le ricariche effettuate sui suoi conti. 

 

Nello specifico l'indagato, a fronte di un’evasione delle imposte stimata in circa 250 mila euro tra Irpef e Iva (dal 2014 al 2018), aveva scommesso, ricaricando il relativo conto, per quasi 130 mila euro, adoperando verosimilmente larga parte delle somme sottratte a tassazione.

 

 

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