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«Conti da riequilibrare È il lascito dell’ex giunta No a tre opere pubbliche»

Il sindaco Elena Pavan L’area dell’ex ospedale. Nei progetti avrebbe dovuto trovare posto una Casa della musica L’assessore Roberto Marin
Il sindaco Elena Pavan L’area dell’ex ospedale. Nei progetti avrebbe dovuto trovare posto una Casa della musica L’assessore Roberto Marin
Il sindaco Elena Pavan L’area dell’ex ospedale. Nei progetti avrebbe dovuto trovare posto una Casa della musica L’assessore Roberto Marin
Il sindaco Elena Pavan L’area dell’ex ospedale. Nei progetti avrebbe dovuto trovare posto una Casa della musica L’assessore Roberto Marin

L’Amministrazione ha pronta una manovra da tre milioni di euro per mantenere gli equilibri di bilancio e per mettere in atto vari interventi, in primis per la sicurezza degli edifici pubblici. Allo stesso tempo, però, saltano tre opere pubbliche per ristabilire l’equilibrio delle spese di gestione. La “prova di forza” della precedente Amministrazione Poletto, che ha usato tutto l’avanzo da 9 milioni di euro per progettare investimenti non appaltabili entro fine anno, ha messo in difficoltà la nuova Giunta, che si è trovata costretta a un super lavoro per far quadrare i conti e per mantenere il bilancio del Comune in salute. Ieri l’Amministrazione ha presentato quindi la prima manovra messa in atto in occasione della prima verifica degli equilibri di bilancio. Maggioranza compatta, con gli assessori e i capigruppo della Lega Roberto Gerin, di Impegno Lucia Fincato e di Pavan Sindaco Ilaria Brunelli a sostenere l'azione della Giunta. «Siamo stati condizionati innanzitutto dal fatto che con la variazione di bilancio del 9 aprile scorso la precedente Giunta aveva impegnato anche i 9 milioni dell’avanzo di Amministrazione - afferma l’assessore Marin -. Di conseguenza, ci ha bloccato ogni risorsa». «Ereditata una situazione pesante - gli fa eco il sindaco Pavan - Sul breve termine ci lega le mani». Allo stesso tempo, le varie Aree del Comune hanno riferito che sono previste minori entrate per 3 milioni di euro, che dipendono in particolare dai minori introiti del park Le Piazze (ora gratuito la sera), dal gettito diminuito di Imu, Tasi e sanzioni, ma anche dall’inserimento nell’avanzo di amministrazione dei soldi ottenuti dalla vittoria del contenzioso sul Ponte e dalla restituzione della polizza fideiussoria. Soldi che comunque l’Amministrazione ha dovuto recuperare per garantire interventi improrogabili ma per farlo ha dovuto cancellare tre opere previste. Un atto obbligato che, come ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici Andrea Zonta, è stato fatto «a malincuore».«Abbiamo dovuto eliminare il campo da calcio in quartiere Prè, la casa della musica nell’area dell’ex ospedale e l’ampliamento della scuola di Sant’Eusebio», ha riferito Zonta. Allo stesso tempo, la Giunta Pavan è dovuta intervenire sullo stanziamento di 2 milioni per il teatro Astra, utilizzandone uno per coprire la mancata previsione dei 3 milioni di euro.«È un’operazione che abbiamo dovuto svolgere per rimediare al fatto che l’Amministrazione precedente aveva impegnato 9 milioni in opere pubbliche in modo forsennato - ha tuonato Marin - quando invece avrebbe dovuto prima di tutto pensare a salvaguardare gli equilibri di bilancio».Ciò non blocca comunque degli importanti lavori: il taglio delle tre opere servirà a garantire operazioni a parere della Giunta improrogabili. Ad esempio il consolidamento delle Case Parolini (855 mila euro), con la messa in sicurezza degli edifici pubblici (260mila euro) e con il monitoraggio del Ponte della Vittoria (40mila euro). • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Enrico Saretta

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