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Ciclopista del Brenta alla volata finale

Il tratto di ciclopista che  sarà realizzato in destra Brenta
Il tratto di ciclopista che sarà realizzato in destra Brenta
Il tratto di ciclopista che  sarà realizzato in destra Brenta
Il tratto di ciclopista che sarà realizzato in destra Brenta

Lavori in partenza sul tracciato della Ciclopista del Brenta: Bassano è pronta a collegarsi al tratto in Comune di Campolongo e Pove sta per allungare verso sud il proprio settore di competenza. Questo anche grazie alle centinaia di camminatori e cicloturisti che ogni giorno percorrono i tratti aperti sul Lungobrenta. «I settori di nostra competenza sono due – spiega l’assessore ai lavori pubblici di Bassano, Roberto Campagnolo -. Il primo va dalla Conca d’oro ai confini con Pove, il secondo da Campese al confine con Campolongo». Sul piatto, per realizzarli, ci sono un milione e 200 mila euro, già finanziati. «Il progetto è definitivo – riprende l’assessore – e da qui all’anno prossimo vogliamo realizzare il tratto più lungo possibile di ciclopista. Tempo di passare in consiglio comunale e di portare il progetto alla fase esecutiva e nei primi mesi del 2019 dovremmo partire». L’idea, per quanto riguarda i settori di percorso compresi entro i confini di Bassano, è utilizzare i sedimi esistenti, contenendo l’impatto ambientale. «La ciclopista utilizzerà strade già in funzione – evidenzia Campagnolo – che nel tratto di nostra competenza non mancano. Saranno adattate alle esigenze dei ciclisti e ci auguriamo che, una volta aperte al transito, favoriscano anche la realizzazione di una serie di servizi destinati al turismo a pedali». In particolare, Campagnolo pensa a strutture come i bicicgrill che si trovano in Trentino e anche in Valbrenta. In particolare, il grill di Tezze Valsugana, appena al di là del confine, da alcune estati sfiora i 150 mila passaggi stagionali. Una cifra, questa, che comporterebbe indotti importanti. Se Bassano è pronta a fare la sua parte, a Pove si contano i giorni che mancano all’apertura dei cantieri. Superate le polemiche dello scorso anno, oggi il tratto ciclopedonale sul lungofiume richiama ogni giorno centinaia di persone tra pedalatori e pedoni. «Siamo molto soddisfatti dell’impatto del nostro tratto di ciclopista – commenta il sindaco Orio Mocellin -, al punto che abbiamo già stanziato le somme per completare il tratto a sud». Tratto che, correndo lungo il Brenta, si aggancerà alla ciclopista bassanese all’altezza della Conca d’Oro. Per realizzarlo sono stati messi a bilancio 150 mila euro. I lavori cominceranno in autunno – prosegue Mocellin – e per l’inizio del prossimo anno tutto il settore di nostra competenza sarà completato. Contemporaneamente stiamo valutando anche l’ipotesi di realizzare una variante, verso est all’altezza della birreria Ai Trenti, in modo da collegare la ciclabile della Valbrenta ai percorsi della Pedemontana che guardano al territorio trevigiano. «Il gradimento della ciclabile ora in uso – chiude il primo cittadino di Pove – è di gran lunga superiore alle nostre attese. Completare il lavoro potrà fare solo bene al movimento turistico, per cui abbiamo deciso di accelerare i tempi». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Lorenzo Parolin

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