Potenti auto di lusso, centinaia di migliaia di euro in contanti, armi di vario tipo e anche otto chili d'oro. Il tutto proventi di numerosi furti in abitazione, compiuti per lo più tra il Veneto e la Lombardia. I carabinieri, in una maxi operazione coordinata dalla procura di Monza, hanno sgominato una banda di albanesi eseguendo 25 provvedimenti di fermo a Sesto San Giovanni (Milano), Paderno Dugnano (Milano) e Bassano del Grappa.
FURTI NEL NORD-EST. Le indagini sono iniziate più di un anno fa. Nel corso del primo trimestre del 2019, a Bassano, Nove, Cartigliano, Colceresa e in altri comuni del padovano e del trevigiano, sono stati commessi numerosi furti in abitazione, compiuti solitamente in tarda serata, mediante la forzatura di infissi (porta o finestra). In alcuni casi veniva scassinata la cassaforte, contenente preziosi, armi (fucili e pistole), soldi e, in un caso, un dipinto dell’artista Francesco Albani, del valore di 10mila euro. Tutti i furti erano inizialmente accomunati da una potentissima Audi S5 di colore scuro. Il 3 febbraio 2019, nel corso di uno di questi raid, al fine di guadagnarsi la fuga, i ladri non hanno esitato a speronare una “gazzella” dei carabinieri di Bassano lungo la via Pio X.
LE INDAGINI. In seguito alle indagini, gli investigatori erano riusciti a individuare tre garage situati nel milanese, due a Paderno Dugnano e uno a Pero, dove venivano occultate alcune vetture, tutte di provenienza illecita, alle quali venivano periodicamente sostituite le targhe con altrettante rubate oppure clonate, con il chiaro intento di depistare le indagini. Tra queste un'Audi S5 di colore blu scuro, rubata ad Arcore a ottobre 2018, abbandonata il 23 febbraio 2019 a Paderno Dugnano a seguito di un incidente stradale, che riportava i segni evidenti dello speronamento con i carabinieri di Bassano. Ritrovata inoltre un'Audi RS3 rubata da un concessionario di Vittorio Veneto (Treviso) l'1 marzo 2019.
La notte del 5 luglio 2019, invece, gli uomini dell'Arma di Bassano avevano arrestato in flagranza di reato tre giovani albanesi al termine di un raid predatorio, proprio mentre cercavano di rientrare nel box di via Cesare Battisti a Pero a bordo di un'Audi S4 di colore nero, rubata nel mese di maggio 2019 a Peschiera Borromeo (Milano). Nel corso della loro perquisizione, oltre ad arnesi atti allo scasso, i militari avevano trovato - tra l’altro - una pistola Beretta con annessi proiettili.
IL BLITZ. Per una confluenza investigativa, il fascicolo del procedimento penale confluiva dalla Procura di Vicenza a quella di Monza che, al termine di ulteriori indagini, finalizzava lo sforzo operativo nella mattinata di ieri quando, alle 5 del mattino, è scattata l’operazione assieme ai carabinieri di Paderno Dugnano e Sesto San Giovanni, con l’ausilio anche dell’elicottero. I militari di Bassano hanno così dato esecuzione a tre di questi provvedimenti, nei confronti di altrettanti destinatari, che sono però risultati essere irreperibili sul territorio nazionale.
IL RICETTATORE. L’attività di indagine ha consentito di far emergere una fiorente attività di riciclaggio svolta a Paderno Dugnano dalla famiglia Bushi, a cui si rivolgevano continuamente un numero impressionante di soggetti dediti a furti in abitazione, al rientro dalle loro scorribande, per vendere la refurtiva. È emerso anche che settimanalmente la famiglia Bushi consegnava a compiacenti connazionali autisti di corriere, impiegati sulla tratta Italia-Albania, valige contente preziosi ed oro di provenienza delittuosa per la successiva spedizione in Albania.
I SEQUESTRI. Oltre a centinaia di migliaia di euro in contanti, sono stati sequestrati anche 3 fucili, 3 pistole, 8 chili di oro ed una potente Audi RS4 di colore grigio Daytona del valore di circa 100mila euro rubata a giugno 2018 a Artogne (Brescia) durante un ennesimo furto in abitazione. Secondo gli inquirenti l'auto potrebbe essere stato utilizzata nei mesi scorsi per analoghi furti in provincia di Vicenza.