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Bassano

«Angoli sbagliati
Il Ponte non è
più lo stesso»

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La riga rossa indica il nuovo allineamento della base delle saette, ribassato rispetto all’originale (riga gialla)
La riga rossa indica il nuovo allineamento della base delle saette, ribassato rispetto all’originale (riga gialla)
La riga rossa indica il nuovo allineamento della base delle saette, ribassato rispetto all’originale (riga gialla)
La riga rossa indica il nuovo allineamento della base delle saette, ribassato rispetto all’originale (riga gialla)

BASSANO. È giallo sulla ricostruzione delle nuove stilate del Ponte degli Alpini, le prime due sul lato Bassano. A occhio nudo è difficile accorgersene, ma non impossibile: guardando bene si può notare che sì, in effetti le nuove saette che compongono la parte superiore delle stilate hanno un angolo diverso e sembrano terminare in un punto più basso rispetto alle altre due non ancora interessate dal restauro. In questo modo, la composizione dei piloni del ponte non è più omogenea ma diversa rispetto alla struttura del monumento antecedente all’avvio del restauro. Ce n’è abbastanza da far partire alla carica le voci più critiche sul progetto e in particolare l’architetto Antonio Guglielmini, che ha già pronto un esposto da presentare al ministero dei Beni Culturali. Ci va giù pesante l’architetto, in passato consigliere di Bassano ConGiunta durante l’Amministrazione Cimatti. «Alla fine anche la Inco ha clamorosamente sbagliato l’unica cosa che non doveva e non poteva toccare: la geometria della struttura - attacca Guglielmini -. Se si guardano le due stilate nuove confrontandole con le due esistenti, si nota infatti che è stato abbassato sensibilmente il punto di imposta delle saette sulle colonne di almeno 30-40 centimetri, mentre è rimasto praticamente invariato il punto di attacco superiore». Di conseguenza, prosegue l’architetto, tra le due saette non c’è più l’angolo di 90 gradi, «come è sempre stato fino ad ora e come le buone regole del costruire impongono». «Questo significa che anche la geometria delle stilate risulterà cambiata - prosegue -. La parte superiore dei rostri partirà da un livello più basso e anche la loro forma risulterà così cambiata. Non bastava aver modificato per sempre lo schema strutturale dello storico ponte con l’inserimento di elementi strutturali estranei alla sua storia, ora è modificata anche la sua geometria».

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