<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Asiago

Aereo precipitato
La causa sarebbe
un errore del pilota

.
I rottami del velivolo
I rottami del velivolo
I rottami del velivolo
I rottami del velivolo

ASIAGO. Proseguono le indagini sull’incidente aereo del 13 agosto in prossimità dell’aeroporto di Asiago. Un Cessna 150 è finito in mezzo al bosco provocando il ferimento dei due occupanti, il pilota e controllore di volo ad Abano Terme, Vladimir Spigler 39enne di Mestre, e il passeggero Diego Biondin, 33 anni di Muzzana del Turgnano (Ud). L’inchiesta viaggia su due binari: il primo della Procura e il secondo dell’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo. Il sopralluogo di un investigatore dell’Ansv ha permesso di acquisire utili evidenze, per individuare le cause dell’incidente. Per eventuali responsabilità invece spetterà alla magistratura vicentina ipotizzare eventuali reati. «L’Ansv non mira in alcun modo all’individuazione di responsabilità - chiarisce il responsabile della comunicazione dell’Ansv, Giacomo Borrelli -. In relazione all’incidente, l’Ansv sta prendendo in considerazione, come da procedure investigative internazionali, vari fattori che possano aver contribuito all’evento». Le forze dell’ordine intanto pare abbiano acquisito delle immagini dell’aereo durante il “touch and go”: l’aereo tocca per un istante la pista per poi prendere quota. Operazione che martedì non ha funzionato, forse per un’errata valutazione delle distanze. Intanto migliorano le condizioni del pilota, che sarà sentito nei prossimi giorni, anche se è ancora ricoverato al San Bassiano. Aumentano anche le speranze per Biondin, ricoverato in terapia intensiva a Trento. Pur rimanendo gravi, le condizioni del friulano sono in miglioramento sia per quanto riguarda le contusioni al capo sia per il trauma alla schiena tanto che i medici potrebbero sciogliere la prognosi nei prossimi giorni. 

G.R.

Suggerimenti