BASSANO/TRIESTE. Cinque anni di carcere al bassanese che adescava minorenni in chat fingendosi un giovane rampollo grazie anche alle foto del figlio. Nove le vittime accertate, coinvolte anche minorenni di Bassano, Cassola, Tezze e Vicenza. Un ex imprenditore di 63 anni ha ricevuto una punizione esemplare in tribunale a Trieste per i reati di adescamento di minore e detenzione di materiale pedopornografico: la Procura aveva infatti chiesto la condanna a meno di tre anni.