Va in vacanza, le svaligiano la casa

Nemmeno il giorno di Natale i ladri vanno in vacanza. Lo ha dovuto amaramente constatare Maria Rosa Cabezzoni di 76 anni che, assentatasi da casa con i famigliari dal 25 al 27 dicembre, in occasione delle festività natalizie, al suo rientro ha trovato l’abitazione svaligiata. Il bottino, stando a una prima stima, si aggira sui 30 mila euro. Il furto è avvenuto in una casa di corso Matteotti, in pieno centro storico ad Arzignano. I malviventi, professionisti del mestiere, sono entrati in azione tra la sera di Natale ed il giorno di Santo Stefano. Per penetrare nell’abitazione sono passati dal retro Dagli accertamenti compiuti dai carabinieri sembra che abbiano scavalcato la recinzione del giardino e, una volta all’interno della proprietà, sembra che per entrare nella casa abbiano forzato una porta-finestra. Quindi, stando ai riscontri investigativi, pare che abbiano passato in rassegna le varie stanze dell’abitazione mettendo tutto sotto sopra fino a quando hanno trovato la cassaforte. Anziché scassinarla, hanno deciso di portarsela via. Ma per farlo hanno dovuto usare punta e mazzetta visto che il forziere era murato. All’interno erano custoditi gioielli e contanti e per asportare la cassaforte a suon di mazzate non hanno dovuto preoccuparsi del rumore visto che l’abitazione, sebbene si trovi in pieno centro, è separata da altri edifici. Infatti pare che nessuno dei residenti in zona abbia sentito rumori sospetti, nel corso della notte in cui è stato messo a segno il raid. Non soddisfatti, i ladri per fuggire sono scesi in garage dove si sono impossessati di un’Audi A6 sulla quale hanno caricato la pesante cassaforte. L’auto, stando alle risultanze investigative, è stata poi ritrovata bruciata. Sembra che la casa sia dotata di sistema d’allarme che però non è entrato in funzione. I carabinieri della compagnia di Valdagno stanno vagliando le immagini delle telecamere della zona alla ricerca di indizi utili a indirizzare le indagini per identificare gli autori del furto. Date le modalità con cui è stato eseguito il colpo, è certo che in azione è entrata una banda di professionisti che prima di agire ha pianificato l’assalto nei minimi dettagli. E non è escluso che i ladri possano aver sorvegliato l’abitazione sincerandosi prima di agire che in casa non ci fosse nessuno. Gli autori del furto potrebbero essere gli stessi che giovedì 19 dicembre hanno messo a segno, questa volta però a Vicenza in strada della Rotonda nell’abitazione della famiglia Zorzi, un colpo assai simile che però ha fruttato un bottino più consistente, pari a 180 mila euro. Anche in quel caso per entrare in azione i malviventi hanno atteso che la proprietaria di casa se ne andasse lasciando loro campo libero. Dopo avere forzato una delle porte della villetta, i ladri hanno fatto irruzione andandosene con 30 mila euro in contanti e 150 mila in gioielli e monili d’oro. A differenza con il furto di Arzignano, i ladri hanno avuto una finestra di tempo ben più stretta per la razzia. Il furto è infatti avvenuto tra mezzogiorno e le 16, vale a dire quando la proprietaria si era assentata per alcuni impegni personali. Arco di tempo comunque sufficiente per mettere a soqquadro la villetta e soprattutto per riuscire ad asportare la cassaforte a muro presente nell'abitazione. • © RIPRODUZIONE RISERVATA