<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Rissa in piazza, picchiato un barista

L’esterno del locale “Sottoscala”, in pieno centro ad Arzignano, dove è avvenuta l’aggressione.  ZORDANLa gradinata che porta nel locale sotto piazza Campo Marzio.  ZORDAN
L’esterno del locale “Sottoscala”, in pieno centro ad Arzignano, dove è avvenuta l’aggressione. ZORDANLa gradinata che porta nel locale sotto piazza Campo Marzio. ZORDAN
L’esterno del locale “Sottoscala”, in pieno centro ad Arzignano, dove è avvenuta l’aggressione.  ZORDANLa gradinata che porta nel locale sotto piazza Campo Marzio.  ZORDAN
L’esterno del locale “Sottoscala”, in pieno centro ad Arzignano, dove è avvenuta l’aggressione. ZORDANLa gradinata che porta nel locale sotto piazza Campo Marzio. ZORDAN

Parapiglia e rissa la notte scorsa in piazza Campo Marzio ad Arzignano nello spiazzo adiacente al music club “Sottoscala” con uno dei gestori finito a terra e preso a calci. Alle 02.05 è giunta una chiamata al 112 per dare l’allarme a causa di una rissa. Cinque pattuglie dei carabinieri della compagnia di Valdagno, al comando del maggiore Mauro Maronese, che si trovavano poco distanti impegnate in una serata di controllo sulle principali vie di accesso alla città del Grifo, si sono tempestivamente precipitate sul posto. Quando sono arrivati, i militari dell’Arma hanno trovato un centinaio di giovani che sostavano nei pressi dell’uscita del locale. Ai militari, uno dei titolari dell’esercizio pubblico ha dichiarato di essere stato strattonato da alcuni giovani poco dopo la chiusura del locale. Quindi ha riferito di essere caduto a terra dove è stato colpito con alcuni calci al busto. Gli autori dell’aggressione, che all’arrivo dei carabinieri si erano già dileguati, sarebbero giovani del posto e sono in via di identificazione. Ad essere malmenato è stato Adriano Cavazza di 64 anni, che ha preannunciato querela che sarà formalizzata nelle prossime ore. Per gli aggressori scatterà una denuncia per lesioni personali. «Con mio padre avevamo già chiuso il locale – ha raccontato ieri pomeriggio il figlio Pietro – e avevamo iniziato le pulizie. Mio papà è uscito all’esterno e ha notato un gruppetto di giovani che si stava tenendo un comportando sopra le righe. Gli si è avvicinato per invitarli ad abbassare i toni data l’ora per non creare disagi ai residenti. Per tutta risposta è stato strattonato a terra e poi è stato colpito. Si tratta di minorenni, non sono clienti del nostro locale. Abbiamo chiesto in giro e siamo riusciti a risalire alle loro generalità. Scatterà una denuncia». L’episodio fa tornare alla ribalta la movida violenta ad Arzignano. Dopo gli episodi avvenuti lo scorso settembre l’amministrazione comunale aveva imposto, dopo essersi consultata con gli esercenti, la chiusura per tutti i locali alle 2. Provvedimento scattato dopo una serie di eventi, tra cui quello che ha visto l’aggressione ai danni di un 24enne raggiunto al volto da un pugno causandogli conseguenze tali da dover essere ricoverato nel reparto di neurochirurgia dell’ospedale di Vicenza e una gara di bestemmie gridata in piena notte proprio in centro città. A ottobre un blitz dei carabinieri della compagnia di Valdagno e della stazione di Arzignano, passando a setaccio alcuni locali, si era concluso con una serie di sanzioni per un totale di 50 mila euro. Dopo i controlli serrati da parte delle forze dell’ordine e del Comune, i mesi di novembre e quello delle festività di dicembre sono trascorsi senza problemi. Ma il nuovo anno ha fatto riemergere la problematica. L’assessore alla sicurezza Enrico Marcigaglia annuncia il giro di vite sulla movida: «Non abbiamo mai abbassato la guardia - commenta l’assessore alla sicurezza Enrico Marcigaglia -. Stiamo mettendo a punto il già annunciato progetto di vigilantes in centro per la tutela e la sorveglianza di beni e spazi comunali oltre che il monitoraggio e la prevenzione, con lo scopo di scoraggiare episodi come quelli accaduti recentemente. Gli ultimi tre mesi li abbiamo impiegati per gli adempimenti burocratici». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Giorgio Zordan

Suggerimenti