ARZIGNANO. Drammatico episodio questa mattina in un'azienda conciaria di via della Concia ad Arzignano. Alle 6.30, i vigili del fuoco sono intervenuti per il salvataggio di una persona, che si trovava all'interno di una vasca di fanghi. I pompieri accorsi da Arzignano e successivamente con il supporto degli operatori Saf (speleo alpino fluviali) di Vicenza e i sommozzatori di Mestre, sono riusciti a recuperare l’uomo, un 60enne, che è poi stato trasportato in ospedale in codice rosso da un'ambulanza del Suem 118. Le sue condizioni sono gravi.
Secondo quanto è emerso, la caduta non sarebbe accidentale ma si tratterebbe di un gesto volontario. Per l'uomo, che era assunto a tempo determinato, era infatti l'ultimo giorno di lavoro e questa mattina all'arrivo dei primi operai si è gettato nella vasca, profonda 3 metri. Sono servite circa tre ore ai vigili del fuoco per recuperare l'uomo che in un primo momento rifiutata i soccorsi.
A supporto del personale dei vigili del fuoco è intervenuto anche il nucleo Nbcr (nucleare biologico chimico radiologico) dei colleghi di Padova per la bonifica dei materiali e dei dispositivi di protezione individuali utilizzati. Sul posto i carabinieri e il personale dell’Arpav.