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Ognissanti, ritornano i premi

Il concerto e la consegna dei riconoscimenti si terranno in duomo.  G.Z.
Il concerto e la consegna dei riconoscimenti si terranno in duomo. G.Z.
Il concerto e la consegna dei riconoscimenti si terranno in duomo.  G.Z.
Il concerto e la consegna dei riconoscimenti si terranno in duomo. G.Z.

Tornano ad Arzignano il Premio della bontà e il Premio fedeltà alla montagna. Protagonisti saranno due grandi cori di ispirazione popolare e già pare di ritornare a quelle magnifiche serate con Bepi de Marzi e con I Crodaioli che facevano risuonare il duomo. La festa di Ognissanti è l’occasione per questo atteso ritorno della storia arzignanese, assente dal 2006, celebrando chi vive la montagna e ne custodisce le stagioni. Il concerto in duomo, venerdì 1 alle 21, ha annoverato lungo gli anni la presenza di orchestre prestigiose, gruppi corali e solisti d’organo, e lo scorso anno dei Crodaioli. Quest’anno un’impostazione nuova: sarà assegnato il Premio della Bontà a don Federico Mattiello, parroco a Crespadoro, Altissimo e San Pietro Mussolino; il Premio di Fedeltà alle montagne della Valle del Chiampo, andrà a Graziano Aldegheri presidente dell’associazione “Campodalbero guarda al futuro”. Si tratta di riconoscimenti che erano stati portati avanti per tanti anni dai Crodaioli e che oggi ritornano grazie all’Amministrazione comunale con la Pro loco, l’Unità pastorale, il Gruppo Alpini, il Cai e gli stessi Crodaioli, che a partire dal prossimo gennaio si proporranno in novità vocali con i canti di De Marzi. Il concerto vedrà impegnati il coro femminile “Plinius” e il coro “Voci del Sese” di Arzignano. In repertorio le acque cristalline de “La contrà de l’acqua ciara”, le serenate a “Licabella” nella rocca di Giano, le storie delle “Sette croci”, i pastori sul Pasubio, le contrade raccontate ne “La casa”. E poi la fede alla grotta della Pieve con “Ave Maria”, la fiaba di “Maranina”, “Scapa oseleto” contro la caccia, l’emigrazione nel ritorno di Beniamino. Il grido dei poveri del mondo in “I bambini del mare” con il coro “Voci del Sese” e la chitarra di Silvano Ceranto. Non mancherà l’omaggio ai montanari, per ringraziare chi verrà premiato per la Fedeltà alle montagne, intonando la bellezza nell’autunno del rifugio Bertagnoli sopra Campodalbero, il rifugio di Signore delle cime. I commenti saranno del maestro Bepi De Marzi che accompagnerà all’organo uno dei suoi salmi con Turoldo. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Matteo Pieropan

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