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La Lega cambia marcia «Integrare a casa nostra»

Il Comune propone quattro giorni di festa per l’integrazione.  ARCHIVIO
Il Comune propone quattro giorni di festa per l’integrazione. ARCHIVIO
Il Comune propone quattro giorni di festa per l’integrazione.  ARCHIVIO
Il Comune propone quattro giorni di festa per l’integrazione. ARCHIVIO

Da “aiutiamoli a casa loro” a “integriamoli a casa nostra”. L’Amministrazione comunale di Arzignano a trazione leghista-salviniana cambia marcia e lancia il progetto Enjoy Integration, ovvero integrazione divertente. Quattro serate, da oggi in piazza Marconi a domenica 8 in piazza Libertà, a base di cibo e musica etnici, accompagnati da film e incontri, quest’anno dedicati in particolare a Serbia, ma anche Brasile e Cuba, per riunire le comunità di questi Paesi presenti in città con quella arzignanese. Questa sera si inizia alle 20.45 con la presentazione dell’International music & food festival; alle 21 introduzione del film a cura di Sorah Ronda (Cuba); alle 22.15 proiezione del film “Buena Vista Social Club”. «Proviamo a invertire il paradigma, a livello politico e ideologico, integrazione-politica di destra - spiega il vicesindaco nonché assessore all’immigrazione Enrico Marcigaglia -. L’iniziativa è basata sul presupposto che l’integrazione è difficile, ma poiché è necessario trovare armonia ed equilibrio, tentiamo di affrontare questo problema cercando i “punti leggeri e di divertimento” che possano unire le diverse culture. Ho sempre pensato che, nonostante il buonismo da salotto, nella realtà quotidiana sia particolarmente arduo saper apprezzare e capire la bellezza e le differenze delle culture diverse dalla nostra. Partendo da questo principio, onesto e realista, il sindaco Alessia Bevilacqua ed io abbiamo chiesto all'assessore alla cultura Giovanni Fracasso di provare a invertire il processo logico, rivoluzionando il principio di integrazione, ripartendo da quello che è facile e divertente. Da sempre nella storia dell'uomo cibo e musica possono unire i diversi i popoli, sciogliere le diffidenze e trascinare tutti in unico ballo e tavolo». Protagonisti di questa quattro giorni saranno gruppi musicali di fama internazionale, intervallati con il dj set di Fricchetti Selecter, il tutto accompagnato dallo street food internazionale che presenterà piatti come tavë dheu (spezzatino di manzo speziato), pljeskavica (hamburger di carni miste), crepes delicias, couscous, cevapcici e burritos. «Sarà una combinazione - sottolineano il sindaco Bevilacqua e l’asessore Fracasso - di suoni e sapori da tutto il mondo, con il coinvolgimento delle comunità locali per degli approfondimenti, per conoscere e avvicinare differenti culture con la convivialità e la gioia dello stare insieme. Un evento straordinario con artisti di qualità». L’idea è far diventare Enjoy Integration un appuntamento fisso ogni anno. «Gli obiettivi sono – conclude Marcigaglia – un festival stabile e portare in piazza nazionalità diverse. Siamo partiti con una delle comunità più numerosa, la Serbia, unendola al Sud America visto che come veneti siamo vicini ai Paesi latini anche perché meta dell’emigrazione dei nostri nonni. Le problematiche legate alla convivenza e all’integrazione sono subite da alcune fasce di popolazione. Riunire tutti in piazza, magari a tavola, mi auguro - conclude - possa agevolare una più facile comprensione». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Giorgio Zordan

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