ARZIGNANO. Un medico di 60 anni, in servizio alla Guardia medica di Arzignano, è finito a processo per rispondere di aver molestato sessualmente un paziente. Quest’ultimo lo aveva segnalato all’Ulss senza sapere chi fosse il professionista. L’Ulss, guardando i turni, aveva indicato alla procura quel medico. In realtà la vittima parlava di un uomo brizzolato, con i baffi; l’imputato invece è calvo, e infatti non è stato riconosciuto nel confronto all’americana. E poi ha una grafia diversa rispetto a quanto riportato nei registri. Il medico è stato assolto. «Ho vissuto due anni con questa spada di Damocle».