Inizia ufficialmente l’era Andrea Turetta. Nei giorni scorsi il nuovo sindaco, eletto con la lista “Grumolo al centro” (l’unica alle ultime elezioni amministrative), ha prestato giuramento e presentato la nuova giunta comunale in una sala consigliare che, per i prossimi cinque anni, rimarrà orfana della minoranza. «Oggi cominciamo il nuovo mandato amministrativo con l’esperienza acquisita in dieci anni di lavoro intenso - ha esordito il neo primo cittadino -, valorizzata dai risultati ottenuti, con un bilancio sano in un comune virtuoso. Ci sentiamo un gruppo di lavoro dinamico, proiettato in avanti su più aspetti e pronto a progettare, realizzare, migliorare per quanto possibile la vivibilità di tutti i cittadini». Turetta ha poi lanciato un appello in vista dei prossimi cinque anni del suo mandato. «Avrò bisogno della collaborazione di tutti i cittadini di Grumolo, delle loro osservazioni, delle loro critiche, della loro passione». Durante la seduta è stata anche ufficializzata la nuova giunta comunale, formata da quattro assessori. A Rita Longhin sono andate le deleghe al sociale, ai servizi alla persona, al servizio prevenzione minori e al servizio socio assistenziale. A Filippo Franceschetto, la gestione economica e finanziaria, la gestione del personale, i regolamenti e la comunicazione, l’urbanistica e l’edilizia privata. Ad Antonio Zordan vanno invece manutenzioni, demanio comunale, viabilità, illuminazione pubblica e protezione civile. A Paola Bortolaso, che sarà anche vicesindaco, le funzioni relative all’istruzione, alla cultura, agli eventi e all’associazionismo. • © RIPRODUZIONE RISERVATA