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Lavori nella scuola Fra i consulenti anche l’archeologo

La sede dell’Ipsia Sartori
La sede dell’Ipsia Sartori
La sede dell’Ipsia Sartori
La sede dell’Ipsia Sartori

Non bastano gli architetti, gli ingegneri, i muratori e gli impiantisti: per sistemare la scuola serve anche un archeologo. Il curioso dettaglio è contenuto in una delibera con la quale l’amministrazione provinciale ha completato l’iter per i lavori di sistemazione e adeguamento antincendio all’edificio che ospita l’Istituto di Istruzione Superiore di Lonigo. Oggetto dell’intervento è Villa Scortegagna, palazzotto neoclassico costruito alla fine del Settecento nell’omonima via del centro storico, da anni sede dell’Ipsia Sartori. La Provincia, proprietaria dello stabile, ha stanziato la bella somma di 950 mila euro per adeguare la struttura alle norme di legge; a tale proposito, nelle determina viene precisato che la Soprintendenza ai beni architettonici ha stabilito che la realizzazione dell’opera sia “subordinata alla condizione di eseguire l’assistenza continuativa di un archeologo professionista durante l’intera fase di scavo nel cortile”. La ricerca di mercato compiuta per individuare il soggetto al quale affidare il ”servizio professionale di assistenza archeologica” ha ottenuto la risposta di tre specialisti; la scelta è caduta sulla società cooperativa Petra di Padova che ha praticato l’offerta più vantaggiosa, dichiarandosi disposta a svolgere le mansioni richieste per circa 4 mila euro, Iva compresa. I tecnici nominati seguiranno i lavori che verranno compiuti nel piazzale della villa per verificare se nel sottosuolo siano presenti dei resti di importanza storica. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Lino Zonin

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