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L’omaggio a Gildoni a 10 anni dal dramma

La commemorazione di ieri davanti al monumento a Gildoni. GREGOLIN
La commemorazione di ieri davanti al monumento a Gildoni. GREGOLIN
La commemorazione di ieri davanti al monumento a Gildoni. GREGOLIN
La commemorazione di ieri davanti al monumento a Gildoni. GREGOLIN

Carabinieri schierati e uniti a Montegaldella nel ricordo del colonnello Valerio Gildoni, medaglia d’oro al valor militare, caduto in servizio dieci anni fa a Bosco di Nanto, durante un’operazione per disarmare un anziano barricatosi in casa. Commossa e partecipata la cerimonia coordinata dall’Associazione nazionale carabinieri della sezione di Montegaldella, Montegalda e Longare, che ha visto la presenza di autorità militari e civili: a fianco del comandante interregionale Generale di Corpo d’Armata Enzo Bernardini, c’erano il comandante provinciale dell’Arma Alberto Santini, il vice prefetto Renata Carletti, il questore Bruno Failla, il comandante della guardia di finanza Crescenzo Sciaraffa e associazioni combattentistiche. Capofila dei sindaci, il vicesindaco di Montegaldella Fabio Perilongo con i colleghi di Grisignano, Torri di Quartesolo, Longare e Nanto. Commemorazione speciale quella di ieri, nel decennale dalla morte di Gildoni avvenuta il 17 luglio 2009. «Un martire che ho avuto l’onore di conoscere di persona - le parole del generale Bernardini nel suo discorso di saluto - chiamato ad onorare con la vita quella “carabinierità” che ci vuole come una famiglia unita attorno ai principi di cui siamo garanti da 205 anni». Dieci anni dopo, Montegaldella gli tributa il suo omaggio, con la statua in pietra a lui dedicata nel 2010 e la funzione religiosa, celebrata da don Gabriele Falcone nella chiesa parrocchiale, in concomitanza con quanto avveniva a Città di Castello (Perugia), paese natale del colonnello Gildoni alla presenza della famiglia e del Comandate generale dell’Arma. Tra i presenti, commossi, molti colleghi di Gildoni. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

A.G.

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