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Identificato l’uomo deceduto in una roggia

Ha finalmente un nome e un cognome il corpo senza vita ritrovato mercoledì scorso nella roggia Poinetta di Camisano. Il ciclista, rinvenuto a faccia in giù nell’acqua dopo più di 24 ore dalla morte, assieme alla sua bicicletta, si chiamava Momait Gheorghita, classe 1976, nato in Romania e, di fatto, senza fissa dimora. Ora che l’identità dell’uomo è finalmente stata scoperta, in quanto sul cadavere non erano stati ritrovati documenti ma solo un paio di cellulari, restano ora da capire le cause del decesso. La più probabile resta quella del malore, che potrebbe aver fatto perdere l’equilibrio a Gheorghita mentre percorreva la pista ciclabile vicino a via degli Alpini. Non è ancora chiaro se il romeno sia morto per annegamento o per altre cause. A ritrovare il cadavere, come detto mercoledì sera, un ragazzo e il padre che, dopo la giornata di lavoro, hanno intravisto il corpo dell’uomo galleggiare nell’acqua. Il cadavere era gonfio e in decomposizione, per questo si pensa che sia rimasto nel fossato per più di un giorno. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

M.M.

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