Un gattino appena nato gettato ai bordi della strada, in un sacchetto di plastica per alimenti. Ad accorgersi del micio, un batuffolo di un etto e mezzo abbandonato venerdì pomeriggio lungo una via ad Orgiano, è stata una passante che ha avvertito i flebili miagolii. La creatura sarebbe morta di lì a poco senza quel provvidenziale salvataggio. Lo conferma Anna Lussi, la volontaria Enpa che l’ha poi preso in carico. Subito dopo il ritrovamento, si è messa in moto la macchina dei soccorsi: allertato l’Enpa Vicenza, attraverso il passaparola è scattata una staffetta che, dal Basso Vicentino, ha portato il gattino fino a Monticello Conte Otto e precisamente a casa di Anna, a Cavazzale, che ora si sveglia anche di notte per dare il latte alla bestiola, ribattezzata Bibì. Difficile, purtroppo, risalire agli autori: «Denunce ce ne sono poche perché si fa fatica ad individuare i responsabili, che agiscono di notte o con furbizia», dice la volontaria, nella cui casa vivono anche un cane e molti gatti, «tutti orfani in stallo e che nessuno ha più voluto».