Castegnero e Nanto sommersi

Una bomba d’acqua dalle conseguenze «mai viste», dicono i sindaci di Castegnero e Nanto, i due paesi dell’Area Berica che ieri pomeriggio, dopo poco più di un quarto d’ora di nubifragio si sono ritrovati sott’acqua. La situazione più critica è quella di Castegnero, dove la la pioggia torrenziale ha fatto danni; l’acqua ha invaso il paese, in un modo che i residenti non ricordano di aver mai visto prima. Sono tracimati tutti i fossi comunali: le vie Frassenà, Rigoletto, degli Eroi, Tommaseo e Ragazzi del ’99 sono state in breve allagate, compresi gli scantinati delle abitazioni. «Il paese è stato messo a dura prova», il commento a caldo del sindaco Marco Montan, impegnato a coordinare la macchina comunale delle emergenze, che si è attivata insieme alla protezione civile e ai vigli del fuoco, allertati per il prosciugamento di garage e cantine. Il sindaco spiega che «le saracinesche dei canali scolmatori di competenza del Consorzio di bonifica erano aperte», spegnendo sul nascere i sospetti di alcuni residenti, alla ricerca di un perché. Situazione appena migliore a Nanto dove il quarto d’ora di nubifragio ha intasato fognature e canali scolmatori in via Calisona, Priara, via Canova. Allagamenti anche in via Vegona. «Sono state controllate le fognature e tutto è disostruito», afferma il sindaco Ulisse Borotto, mentre i residenti con le case allagate erano all’opera per cercare di ritrovare al più presto una qualche normalità. Questa pioggia ha messo in tilt l’intero sistema. «È stato un evento meteo di portata eccezionale», affermano i sindaci. • © RIPRODUZIONE RISERVATA