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Hell's Kitchen cerca il sostituto di chef Grandi

Matteo Grandi, il giovane chef vicentino vincitore della prima edizione di Hell's Kitchen
Matteo Grandi, il giovane chef vicentino vincitore della prima edizione di Hell's Kitchen
Matteo Grandi, il giovane chef vicentino vincitore della prima edizione di Hell's Kitchen
Matteo Grandi, il giovane chef vicentino vincitore della prima edizione di Hell's Kitchen

VICENZA. Si è aperta la caccia al successore di Matteo Grandi, il giovane chef vicentino che lo scorso anno ha vinto la prima edizione italiana di Hell's Kitchen Italia. Dopo X Factor, MasterChef e Italia's Got Talent infatti, il giovedì di Sky Uno sarà in compagnia di un'altra grande produzione targata Sky: la seconda stagione di Hell's Kitchen Italia, guidata anche quest'anno da Carlo Cracco, che debutterà su Sky Uno HD giovedì 21 maggio alle 21.10.
La gara si svolgerà in 8 serate. Non più 2 episodi a sera, ma un unico episodio che, attraverso sfide, punizioni e ricompense, sarà un crescendo verso il cuore del programma, il servizio serale. Durante le 8 puntate, 16 concorrenti divisi in due squadre, rossa e blu, si sfideranno senza esclusione di colpi in nuove e avvincenti prove di cucina e di servizio. Padrone indiscusso dei fornelli e arbitro della gara è Carlo Cracco, che torna dopo il grande successo di una prima stagione che ha visto trionfare Matteo Grandi, primo Executive Chef del ristorante Hell's Kitchen.
Cracco, con il suo talento e la sua creatività, è considerato a livello internazionale tra i migliori chef italiani - e in TV il suo carisma lo ha portato in vetta agli chef è più temuti e più venerati del paese. Grazie alla sua forte identità lo chef Cracco ha contribuito al successo della prima edizione che ha registrato ascolti 5 volte superiori alla media di rete con una permanenza di oltre il 70%.
Grandi ospiti del mondo della musica e dello spettacolo come Emis Killa, Stefano Fontana, Lele Sacchi, Marco D'Amore e Maria Pia Calzone, ma anche tanti ospiti dell'alta ristorazione tra cui chef stellati come David Scabin e Gennaro Esposito.
Tra le novità della seconda stagione, i due servizi saranno divisi in pranzo e cena e avranno due sapori e due mood completamente diversi, rispondendo a esigenze gastronomiche e culinarie differenti. Mentre il pranzo sarà un servizio a tempo (90 minuti) basato sulla velocità e sull'efficacia del lavoro in cucina, il servizio serale sarà centrato sull'idea di far vivere ai clienti un'esperienza culinaria unica e di altissimo livello.
A pranzo il ristorante di HK offrirà un menù creato ad hoc con piatti semplici e leggeri, che variano in ogni puntata, adatti a gruppi di clienti specifici. La cena si svolgerà invece in un'atmosfera più esclusiva con un menù più ricercato e più elevato: il menù di Hell's Kitchen.
Altre novità di questa edizione è l'impostazione della seconda parte della serata che inizierà quasi sempre con una prova di cooking e si concluderà con una punizione per la squadra perdente. Chi riuscirà a vincere la prova immunità - che consiste in un breve skills test (ad esempio riconoscere diversi tipi di pesce e tagli di carne, indovinare il peso di una serie di ingredienti) - sarà salvo dall'eliminazione a fine puntata.
Nella prima puntata Chef Cracco mette alla prova i candidati per assegnare le giacche dei futuri membri della squadra rossa e della squadra blu. Formati i due team, la prima prova a squadre avrà come tema la panificazione: chi vincerà avrà l'opportunità di studiare con Chef Cracco alcuni piatti che compongono il menù del ristorante. Gli ospiti saranno critici gastronomici, gourmet e blogger specializzati. Sarà la prima grande occasione per i cuochi di dimostrare il loro valore mettendosi finalmente all'opera. Solo chi non soddisferà i requisiti di Chef Cracco dovrà abbandonare per sempre la cucina di Hell's Kitchen.
Nel corso delle puntate, oltre ai commensali del ristorante, siederanno al tavolo dello Chef Cracco, alcuni special guest, importanti chef, e volti del mondo dello spettacolo. Non sarà quindi solo l'abilità culinaria a definire l'esito delle sfide, ma anche la conoscenza delle regole della ristorazione e l'abilità nell'applicarle, spesso sotto l'occhio di professionisti del mestiere. Le prove si svolgeranno con ritmi serratissimi, tra le grida e gli input dello Chef Cracco, e ogni errore può costare caro.
Nei momenti non di gara, i concorrenti vivono nel loft situato sopra il ristorante, dove, lontano dai fornelli e sotto l'occhio delle telecamere, le tensioni nate in cucina saranno destinate ad intrecciarsi con le dinamiche della convivenza. Ma il vincitore di Hell's Kitchen sarà soltanto uno, e si aggiudicherà un contratto come Executive Chef del primo ristorante al mondo di Hell's Kitchen, presso il Forte Village in Sardegna.
Carlo Cracco è uno dei cuochi più famosi d'Italia. Nasce a Creazzo nel 1965, inizia la sua esperienza formativa al fianco di Gualtiero Marchesi a Milano per passare alla Francia nei templi della gastronomia francese. Nel 2000 torna a Milano e abbina il suo cognome a quello di una storica gastronomia meneghina dando vita al ristorante Cracco-Peck, due stelle Michelin, tre forchette del Gambero Rosso e che dal 2007 è completamente suo.
Dal 2007 al 2010 Cracco è stato tra i 50 migliori Ristoranti al mondo. Carlo Cracco, al fianco di Bruno Barbieri e Joe Bastianich, ha guidato le prime 4 edizioni di MasterChef Italia.
La cucina di Cracco offre rivisitazioni delle specialità classiche milanesi e non solo, proponendo i piatti in una chiave innovativa, giocando sui contrasti di sapori; è una cucina tecnica, essenziale, meticolosa, delicata, originale; l'uovo marinato ne è diventato simbolo ed esempio. Cracco definisce la sua una cucina cerebrale e di cuore, in quanto la ricerca costante non viene mai disgiunta dalle emozioni gustative. «Lo chef vuole stupire la persona che assaggia un suo piatto. Ma non per avergli cucinato chissà che cosa, ma piuttosto per avergli fatto riscoprire un sapore familiare in una veste completamente nuova».