<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Trissino

Inaugurazione
blindata per il leone
di San Marco

.
Inaugurazione del leone di San Marco
Inaugurazione del leone di San Marco
Inaugurazione del leone di San Marco
Inaugurazione del leone di San Marco

TRISSINO. Il ministro degli affari regionali e delle autonomie, Erika Stefani, ha presenziato oggi pomeriggio a Trissino, suo paese di origine e di residenza, all’ inaugurazione di un maxi leone di San Marco, simbolo del Veneto, di 3 metri per 4, posizionato nella rotatoria di accesso al centro cittadino. A organizzare la cerimonia, a cui ha partecipato il presidente del consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, è stato il sindaco leghista Davide Faccio. La statua
in vetroresina, costata 14mila euro, è stata voluta dal comitato Identità Veneta ed è frutto delle donazioni di privati cittadini e imprenditori. Si è trattato di un’inaugurazione blindata, sorvegliata da diverse decine di poliziotti, carabinieri e vigili urbani che hanno tenuto a distanza un gruppo di manifestanti. Tra coloro
che hanno esposto striscioni, oltre ad intonare slogan e cori, i rappresentanti di Greenpeace, Legambiente, Medicina Democratica, No Pedemontana, e don Albino Bizzotto. In quella che ha rappresentato una sorta di contro-manifestazione da parte dei comitati locali, le «Mamme no Pfas» hanno esposto un dipinto che raffigurava un leone di San Marco privo delle ali, con alla base un libro sacro intriso di sangue. «Non volevamo fare un’opera d’arte - ha sottolineato il presidente del Comitato promotore della statua, Giampaolo Gentilin - ma un simbolo: serve per dare la sveglia ai veneti».

Suggerimenti