SCHIO. Ha lottato sino all'ultimo, con determinazione ma anche col sorriso sulle labbra. Si è spento serenamente, nella sua abitazione di Magrè, coccolato dai familiari, Francesco Zanella, studente universitario di 24 anni.
Gli mancavano tre esami alla laurea in ingegneria meccanica a Padova. Stava già lavorando alla tesi, originale come soggetto: progettava un meccanismo per distributori automatici di bevande in grado di far uscire un caffè sempre alla medesima temperatura. A stroncarlo è stata una crisi respiratoria nel letto di casa.
Da quando aveva un anno Francesco combatteva con la distrofia muscolare e i suoi lo avevano ben presto avvisato a cosa andava incontro. D'altronde mamma Cecilia è infermeria e nonno Roberto ha lavorato per molti anni in radiologia all'ospedale De Lellis. Ma il ragazzo non si è mai perso d’animo e il suo impegno a scuola è sempre stato lodevole. «Grazie a lui abbiamo conosciuto persone eccezionali - confermano i genitori. - Si faceva voler bene da tutti, professori, compagni di scuola, amici».
E dall'università ieri un docente si è fatto vivo, informando i familiari che è sua intenzione proporre comunque la laurea per Francesco, anche se gli mancano tre esami.