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Schio

Maura, dj disabile
corona il sogno
del matrimonio

Maura Fontana, con il marito Antonio Vitella alle spalle.E.CU.
Maura Fontana, con il marito Antonio Vitella alle spalle.E.CU.
Maura Fontana, con il marito Antonio Vitella alle spalle.E.CU.
Maura Fontana, con il marito Antonio Vitella alle spalle.E.CU.

È un’unione speciale per tanti motivi quella che si è celebrata ieri nel municipio di Schio. Il primo e più evidente è che a celebrarlo non c’era un sindaco solamente, ma ben due: oltre a Valter Orsi di Schio, infatti, c’era anche il primo cittadino thienese Giovanni Casarotto. Il secondo motivo, forse più importante, è che ricorda come l’amore tra due persone non conosce alcun ostacolo, neanche quelli fisici apparentemente insormontabili. Il terzo e più gratificante è che si corona una storia di generosità partita dal basso per consentire alla sposa di presentarsi alla cerimonia con quelle che lei chiama «le mie scarpe nuove».

Questo matrimonio speciale è quello che ha unito Maura Fontana, nota ex dj di “Radio City” tra gli anni Settanta e Ottanta, a quello che già da una decina d’anni è il suo compagno, Antonio Vitella. Fontana a causa di una malattia degenerativa dal 2010 è costretta definitivamente in sedia a rotelle. Cionondimeno partecipa attivamente alla vita cittadina, anche come componente della commissione comunale “Città senza barriere”, che si occupa di fornire consulenze all’amministrazione in tema di accessibilità e mobilità.

Un mese fa Fontana aveva pubblicato una “lista nozze” molto particolare. Invece che posate e suppellettili, aveva chiesto ai suoi amici di contribuire ad acquistarle una nuova sedia a rotelle: le sue “scarpe nuove” . «Quella che avevo prima non andava più bene per i miei problemi di salute - ricorda - l’Ulss per regolamento ne passa una ogni tre anni e io in questo momento non potevo aspettare, né cambiarla a mie spese». Un appello, il suo, che aveva scatenato una gara di solidarietà di cui anche questo giornale aveva dato conto.

Tramite il passaparola online, era riuscita a trovare la metà dei 2.400 euro di cui aveva bisogno, ma il giorno dopo l’articolo un imprenditore che vuole rimanere anonimo aveva chiesto di essere messo in contatto con Fontana per donarle la cifra restante. Quanto ai due sindaci, per diversi aspetti su fronti politici diversi, com’è stato possibile metterli insieme? «Semplice - conclude la sposa novella - glielo ho chiesto». E.CU.

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