Terzo furto nell'arco di meno di un anno e mezzo all'Admiral Club di Costabissara. Nella prime ore di sabato una banda, composta da almeno due malviventi, ha preso d'assalto la sala giochi che sorge lungo l'ex statale Pasubio, riuscendo a svaligiare le casse di sei slot machines e a mettere le mani su un bottino che, stando alle prime stime, ammonterebbe a circa 8 mila euro.
Il furto prima dell'alba alla sala giochi di Costabissara
I ladri hanno atteso le 4.30, mezz'ora dopo la chiusura della sala giochi per poi entrare in azione: in pochi attimi hanno compiuto l'effrazione di una porta laterale, facendo scattare l'allarme antifurto e il sistema nebbiogeno. Nonostante la coltre di fumo i delinquenti sono riusciti a irrompere all'interno e a manomettere le macchinette a cui sono riusciti ad avvicinarsi, svuotandole e prelevando i contanti.
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I ladri si sono dileguati
Dopodiché i ladri - un testimone avrebbe notato due individui con il volto travisato allontanarsi in fretta dallo stabile - si sono dileguati facendo perdere le proprie tracce a bordo di un'auto, forse condotta da un terzo complice. In pochi minuti l'Admiral Club bissarese è stato raggiunto da un'auto della vigilanza privata e da una pattuglia del radiomobile della compagnia carabinieri di Thiene. I militari hanno immediatamente avviato gli accertamenti: elementi utili alle indagini potrebbero essere individuati visionando le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza. È in via di quantificazione l'importo dei danni alla struttura e del bottino in contanti.
Terzo furto nell'arco di meno di un anno e mezzo all'Admiral
Non è la prima volta che la sala giochi al civico 9 della provinciale 46 viene depredata dai professionisti del crimine. Lo scorso marzo erano state svuotate dieci slot machines, per un bottino pari a diverse migliaia di euro. I ladri erano entrati in azione alle 5 di mattina di un sabato, abbattendo il vetro di una porta laterale dello stabile, probabilmente con un furgone, e manomettendo la serranda. Un modus operandi che presenta molte analogie con un colpo messo a segno esattamente sei mesi prima, in un fine settimana del mese di settembre del 2022, oltre che con il recente assalto. Anche in quel caso si erano attivati i fumogeni interni, ma gli ignoti avevano comunque trovato il modo di accedere ai locali interni e di individuare le macchinette che contenevano il contante delle giocate della serata appena conclusa.
Saranno le indagini dell'Arma, che verranno condotte anche visionando i sistemi pubblici di controllo del traffico e degli accessi ai territori comunali, a stabilire se dietro ai tre furti ci sia la stessa banda di predoni.