È morto, a soli due anni e mezzo, fra le braccia della mamma. Nonostante i disperati tentativi di rianimarlo, per Andrea Restiglian non c'è stato nulla da fare. A stroncarlo sarebbe stato un malore improvviso; l'autopsia, che è in programma oggi, cercherà di fare piena chiarezza.
Il dramma a Longare
La terribile tragedia, che ha sconvolto la comunità di Longare, è avvenuta sabato sera in via Crosara, non lontano dal municipio, dove abita la famiglia Restiglian. Una famiglia numerosa: con i genitori, Andrea lascia nella disperazione anche tre fratelli più grandi, che amavano coccolarselo come il piccolo di casa. Il bambino - stando a quanto emerso finora, non avrebbe sofferto di particolari problemi di salute - sabato era in casa con la mamma. Quest'ultima, che lo aveva tenuto d'occhio fino a qualche istante prima, lo avrebbe trovato a terra. In un primo momento ha pensato che fosse scivolato, poi ha compreso la gravità della situazione e ha provato immediatamente a rianimarlo. Subito dopo ha contattato angosciata la centrale del 118 del San Bortolo di Vicenza, spiegando l'accaduto, e mentre a Longare si precipitava l'ambulanza partita dall'ospedale con il medico, ha seguito le indicazioni degli operatori per prestare assistenza al figlioletto allo scopo di farlo riprendere.
Inutili i soccorsi
All'arrivo dei sanitari, però, per il bimbo non c'era purtroppo più nulla da fare: tutti i lunghi tentativi di rianimarlo sono stati vani. Sarebbe morto per un improvviso arresto cardiocircolatorio; da cosa sia stato provocato, però, al momento è impossibile stabilirlo. Di certo, nelle ore precedenti Andrea non avrebbe dato alcun particolare sintomo di malessere: giocava con vivacità come di consueto, con il sorriso che conquista, da bambino della sua età. In casa è giunta, su richiesta del Suem, anche una pattuglia dei carabinieri della stazione.
Disposta l'autopsia
I militari hanno raccolto le prime testimonianze dei famigliari e hanno quindi informato la procura, che ha aperto un fascicolo per fare chiarezza sul dramma. Non è escluso che in queste ore venga ascoltato anche il pediatra che aveva in cura il bimbo. Il magistrato ha disposto l'autopsia, senza iscrivere nessuno sul registro degli indagati, allo scopo di fugare i dubbi su quanto accaduto. In realtà, per gli inquirenti la dinamica sarebbe chiara: Andrea sarebbe stato colto da un malore, e pertanto non vi sarebbero responsabilità. Il funerale del piccolo angelo sarà fissato una volta concluso l'esame, affidato ad un medico legale.Per confortare i genitori, in questi giorni di dolore atroce, in tanti fra parenti e amici si sono stretti attorno ai famigliari, fornendo supporto e assistenza.
Il dolore della comunità
«Sono vicino alla coppia e ai loro bambini in questa tragedia inaspettata - ha detto il sindaco di Longare, Matteo Zennaro - come tutta la nostra comunità. È una notizia di quelle che non vorremmo mai sentire, perché la morte improvvisa di un bambino è sconvolgente per tutti. Se possiamo essere di aiuto, come amministrazione siamo pronti a dare una mano».