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Vicenza

Variati punge Zaia
«Un centro veneto
per le espulsioni»

«Gli stranieri che delinquono vanno allontanati
dai Comuni ospitanti e messi in luoghi sorvegliati»
«Anche i sindaci che dicono no devono accogliere»
Variati chiede un centro veneto per le espulsioni di chi delinque
Variati chiede un centro veneto per le espulsioni di chi delinque
Variati chiede un centro veneto per le espulsioni di chi delinque
Variati chiede un centro veneto per le espulsioni di chi delinque

Alessandro Mognon

Sui profughi dice tre cose, Achille Variati: che in Veneto come in tutte le regioni d’Italia serve un Centro di espulsione, blindato e sorvegliato. Che è in attesa di un incontro con Alfano sulla questione sicurezza. E che anche se i sindaci non vanno presi in giro e devono avere garanzie, è inutile che dicano no all’accoglienza. «Perché i profughi dovranno prenderli anche loro».

«Il Veneto ha bisogno di un Centro di identificazione ed espulsione - ha detto il sindaco di Vicenza -. Perché gli stranieri che delinquono devono essere allontanati dai Comuni ospitanti e non devono rimanere a piede libero. Invece di fare proclami, il presidente Zaia ci aiuti e istituisca un Cie. È su questo che dovrebbe attivarsi». (...)

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