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Vicenza

Van Gogh, eventi
e aperture extra
per il gran finale

La mostra in Basilica chiuderà l'8 aprile
Visitatori in fila davanti all'ingresso della Basilica. ARCHIVIO
Visitatori in fila davanti all'ingresso della Basilica. ARCHIVIO
Visitatori in fila davanti all'ingresso della Basilica. ARCHIVIO
Visitatori in fila davanti all'ingresso della Basilica. ARCHIVIO

VICENZA. Alla sua chiusura, il prossimo 8 aprile, la mostra “Van Gogh. Tra il Grano e il cielo”, sarà stata visitata da oltre 400 mila persone. Lo straordinario risultato e la media giornaliera di 2.180 persone, che in questi mesi ha costantemente confermato Vicenza, unica città di provincia, nel gotha delle capitali che ospitano le mostre più visitate d'Italia, sono stati resi noti questa mattina a palazzo Trissino dal curatore Marco Goldin in occasione della presentazione, con il sindaco Achille Variati e il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci, delle iniziative e delle aperture straordinarie che accompagneranno la conclusione dell'evento.

 

Saranno giorni di festa durante i quali la città accoglierà nel migliore dei modi le decine di migliaia di persone attese per la conclusione della mostra. Iniziative che culmineranno dentro e fuori la Basilica il 7 e l'8 aprile, quando gli artisti di strada animeranno piazza dei Signori, mentre un gruppo di ristoratori del centro storico, coordinati da Confcommercio Vicenza, offrirà ai visitatori in coda assaggi dei piatti della tradizione vicentina.

 

«Anche questo - ha commentato il sindaco Achille Variati - è un segno di come la città, anno dopo anno, sia cambiata. Dalla sua riapertura, nell'ottobre del 2012, la Basilica palladiana ha accolto quasi due milioni di visitatori, di cui 1 milione e 200 mila grazie alle quattro grandi mostre curate da Linea d'ombra di Marco Goldin, ed è così diventata una delle esperienze di rinascita culturale più virtuose d'Italia. Ma a cambiare, in questi anni, non è stato solo il nostro monumento simbolo: tutta Vicenza sta cambiando, perché ha imparato a respirare l'aria della città turistica e ad esserne orgogliosa. Mi auguro che il mio successore sappia portare avanti questo disegno, che richiede coraggio e investimenti».

 

Aperture straordinarie e biglietti speciali

Fino al 28 marzo la mostra amplierà i suoi orari, restando aperta da lunedì a giovedì dalle 9 alle 19, venerdì dalle 9 alle 20, sabato e domenica dalle 9 alle 21.

Dal 29 marzo all'1 aprile la mostra resterà aperta tutti i giorni dalle 9 alle 21 e dal 2 al 6 aprile dalle 9 alle 22. In queste ultime giornate dalle 19.45 alle 20.45 saranno venduti solo biglietti direttamente alla cassa, con promozione per tutti a 10 euro e ulteriore riduzione a 6 euro per i minorenni.

Infine, sabato 7 aprile la mostra resterà aperta dalle 9 del mattino alle 3 della notte, con ingresso dalle 24 alle 2 di notte solo con biglietti acquistati alla cassa con promozione per tutti a 10 euro e ulteriore riduzione a 6 euro per i minorenni, mentre domenica 8 aprile, ultimo giorno d'apertura, la mostra resterà aperta dalle 8 alle 21, con vendita di biglietti dalle 8 alle 9 e dalle 18.45 alle 19.45 solo alla cassa a 10 euro per tutti e ulteriore riduzione a 6 euro per i minorenni.

 

I ristoratori per Van Gogh

Sabato 7 e domenica 8 aprile, mentre piazza dei Signori si animerà delle esibizioni degli artisti di strada, tra le 8 e le 10 e tra le 12 e le 14.30, verranno offerti la colazione e piatti caldi della tradizione vicentina e bevande alle persone in coda in attesa di entrare e a quelle che usciranno dalla mostra. La stessa cosa avverrà dalle 20 in poi di sabato. L'iniziativa è stata resa possibile grazie al coordinamento di Confcommercio Vicenza e soprattutto grazie ai ristoratori e ai bar del centro storico, con i capofila "Il ceppo. Bistrot del bacalà", "Ristorante El Coq", "Bar Borsa", "Bar alle Colonne", "Bar Espressamente Illy", "Cicchetteria da Claudio", "A tavola con Alessandro" e "The Druncken Duck Refettorio Birraio".

 

Eventi su prenotazione

Linea d'ombra, infine, propone il 5 aprile al Teatro Olimpico (ore 21) il recital “L'anima di Van Gogh”, con Marco Goldin e, al pianoforte, Remo Anzovino. Il biglietto (30 euro) darà diritto anche a visitare la mostra e al mini catalogo.

Il 6 aprile alle 22 il recital sarà eccezionalmente riproposto da Marco Goldin e Remo Anzovino, per sole 80 persone, tra gli straordinari quadri dell'ultima sala della mostra. Il biglietto (80 euro) darà diritto anche alla visita guidata in esclusiva della mostra e al catalogo con dedica personalizzata del curatore.

Il 7 aprile alle 23.40, in anteprima mondiale, sarà invece possibile assistere nella sala cinema della Basilica palladiana al film “Van Gogh. Tra il grano e il cielo”, che per la serie “La grande arte al cinema” sarà nelle sale italiane dal 9 all'11 aprile prima di essere distribuito in oltre 50 nazioni. Il biglietto (25 euro, 90 posti) darà diritto anche alla visita della mostra aperta fino alle 3 di notte e al mini catalogo.

 

Van Gogh al cinema

"Van Gogh. Tra il grano e il cielo", il film evento, diretto da Giovanni Piscaglia e scritto da Matteo Moneta con la consulenza scientifica e la partecipazione di Marco Goldin, sarà nelle sale solo il 9, 10 e 11 aprile, per raccontare l’unione spirituale di due persone che non si incontrarono mai durante la loro vita (Helene Kröller-Müller aveva 11 anni quando Van Gogh morì nel 1890), ma che condivisero la stessa tensione verso l’assoluto, la stessa ricerca di una dimensione religiosa e artistica pura, senza compromessi. Due universi interiori dominati dall’inquietudine e dal tormento, che entrambi hanno espresso attraverso una vera e propria mole di lettere: fonti storiche insostituibili ed elemento suggestivo che punteggia la narrazione del documentario. La colonna sonora originale del film è  firmata dal compositore e pianista Remo Anzovino. Ad accompagnare l’intero racconto è l’attrice Valeria Bruni Tedeschi, ripresa nella chiesa di Auvers-sur-Oise che Van Gogh dipinse qualche settimana prima di suicidarsi. 

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