VICENZA. Brutto risveglio questa mattina per Lucia Menin, titolare dell’omonima profumeria in via Medici. Ignoti nella notte hanno imbrattato la vetrina del negozio con delle uova.
«Sono preoccupata, non pensavo che a Vicenza potessero succedere certe cose - l'amaro commento della signora Menin - questo sicuramente è un avvertimento per i due giorni che siamo stati sul Giornale di Vicenza» (LA VIDEO INTERVISTA).
Il riferimento è agli articoli comparsi sul nostro quotidiano in merito alla petizione lanciata da "Comitato via Medici" e "Vicenza ai Vicentini" - che ha raccolto 300 firme, per chiedere un intervento delle istituzioni per «tutelare il patrimonio e la convivenza civile della zona» - e alle preoccupazioni espresse dagli stessi commercianti e residenti al nostro cronista.
Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco Achille Variati: «Se il lancio di uova sulle vetrine della profumeria di via Medici fosse riconducibile alle dichiarazioni della titolare sui richiedenti asilo, sarebbe un gesto grave, inaccettabile e da condannare con fermezza. Mi auguro che le forze dell’ordine possano fare chiarezza quanto prima, individuando i responsabili. Per quanto riguarda i richiedenti asilo in via Medici, il Comune da tempo sta chiedendo alla Prefettura di diminuire la loro presenza per evitare concentrazioni potenzialmente problematiche».
«Non serve nemmeno apostrofare i responsabili di questo episodio - il commento del direttivo "Vicenza ai Vicentini" in una nota -. Ci pensano le 300 firme raccolte a sostegno della nostra denuncia a zittire chi vorrebbe tapparci la bocca con questi atti vandalici. Non ci lasceremo intimidire».