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Il futuro della sanità

«Una sola Ulss
veneta, ma c’è
il rischio-tasse»

Il direttore generale spiega il piano regionale e traccia gli scenari
Domenico Mantoan, direttore della sanità regionale . ARCHIVIO
Domenico Mantoan, direttore della sanità regionale . ARCHIVIO
Domenico Mantoan, direttore della sanità regionale . ARCHIVIO
Domenico Mantoan, direttore della sanità regionale . ARCHIVIO

VICENZA. Tra presente e futuro. Domenico Mantoan, direttore della sanità regionale, annuncia l'avvento di un'unica Ulss regionale: «Il prossimo passo sarà questo. È l’idea del governatore Zaia». Spiegando che: «Resteranno le aziende regionali di Padova e Verona. Resterà lo Iov. Ma quando tutto il sistema sanitario veneto sarà a regime avremo una sola Ulss a dimensione regionale con 26 distretti territoriali, quante erano le aziende uscite dall’assetto del 1980». Poi però  il manager torna a rivolgere lo sguardo al presente; soprattutto sull'aspetto finanziario della sanità regionale:  «Se le cose non cambiano andrà in crisi anche il Veneto che pure è una regione virtuosa. Non ci sarà altra possibilità che mettere quelle tasse che Zaia ha voluto sempre evitare».

 

F.P.

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