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Vicenza

Ultrà in coma
Inchiesta aperta
per rissa e lesioni

Il tifoso marchigiano era rimasto ferito dopo la partita Vicenza-Sambenedettese
Lo striscione esposto dai tifosi della curva Sud
Lo striscione esposto dai tifosi della curva Sud
Lo striscione esposto dai tifosi della curva Sud
Lo striscione esposto dai tifosi della curva Sud

VICENZA. La Procura di Vicenza ha aperto un fascicolo d’inchiesta contro ignoti, con le ipotesi di rissa e lesioni, per far luce sul ferimento di Luca Fanesi, un ultrà della Sambenedettese calcio (serie C) in coma da due settimane, dopo gli incidenti tra tifosi all’esterno dello stadio Menti, il 5 novembre scorso, in occasione della gara con il Vicenza. Al momento non vi sarebbero indagati.

 

Il giallo del ferimento di Fanesi, ricoverato in coma farmacologico all’ospedale San Bortolo di Vicenza, riguarda la dinamica. Secondo la ricostruzione della Digos, intervenuta per sedare gli scontri, l’uomo avrebbe sbattuto da solo contro un pesante cancello mentre correva. I tifosi della Sambendettese, invece, sostengono che sarebbe stato colpito dagli stessi agenti, anche se non vi sono testimonianze filmate su quanto affermano. 

 

Tutto era nato da un tentativo di aggressione da parte di un gruppo quaranta ultras della Sambenedettese ai danni di una decina di vicentini, nel centro storico del capoluogo berico. Ora l’inchiesta della procura cercherà di fare luce sui fatti, sentendo i testimoni dei disordini. Anche le curvè di diversi stadi italiani si sono mobilitate in queste settimane per chiedere chiedere chiarezza sulla vicenda del tifoso marchigiano.

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