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Il delitto di Grisignano

Uccise la ex
Confermati
trent'anni

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Davide Tomasi e la vittima, Monica De Rossi
Davide Tomasi e la vittima, Monica De Rossi
Davide Tomasi e la vittima, Monica De Rossi
Davide Tomasi e la vittima, Monica De Rossi

GRISIGNANO. Ieri mattina, dopo due ore di Camera di consiglio, la Corte di Appello di Venezia ha confermato il verdetto pronunciato il 12 ottobre scorso dal tribunale di Vicenza nei confronti di Davide Tomasi, ribadendo, nei suoi confronti, la condanna a 30 anni di reclusione. Tomasi, 40 anni, imprenditore di Grumolo delle Abbadesse, il 4 aprile 2016 ha accoltellato alla schiena la sua ex, Monica De Rossi, 47 anni, mamma di tre figli, all’interno di una villetta a Pojana di Granfion. Un delitto che anche per la Corte lagunare è stato commesso in maniera premeditata e nella piena capacità di intendere e volere da parte dell’imputato. Una circostanza, ovvero l’imputabilità in base alla capacità di intendere e di volere da parte di Tomasi, che è stata il fulcro dell’appello promosso dal suo legale, l’avvocato Letizia de Ponti. Istanza ieri respinta. La Corte ha inoltre confermato anche i risarcimenti previsti dal primo grado. L’imputato dovrà quindi versare ai tre figli della vittima Giada Greta, Daniele e Gianluca 250 mila euro ciascuno, e ai fratelli Massimo, Paola, Emilio, Laura, Franca e Lorenza 50 mila euro ciascuno; infine all’ex compagno Giancarlo 10 mila euro. 

Matteo Bernardini

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