VICENZA. Una vicentina di 63 anni dovrà presentarsi in tribunale per difendersi dall’accusa di appropriazione indebita. Secondo la procura, infatti, si sarebbe tenuta gli oltre 100 mila euro che l’anziano padre aveva lasciato in banca con libretti al portatore e certificati di deposito. Essendo spesso a casa sua, se li sarebbe presi e quindi dopo la morte del genitore sarebbe andata ad incassarli in banca. Quando i suoi fratelli, altri eredi dei lasciti paterni, lo avevano scoperto, le avevano chiesto la restituzione, ma la pensionata si sarebbe rifiutata. Pertanto, l’avevano denunciata facendo scattare le indagini. Ora si difenderà durante il processo.