VENEZIA. Una folle corsa in autostrada a più di 200 all'ora per una sessantina di chilometri. Che sarebbe dovuta terminare a Trieste, dove il primo arrivato avrebbe vinto la scommessa. La bravata di due automobilisti è però terminata prima del traguardo, a Martellago nel Veneziano, grazie alla polizia stradale.
Tutto quanto comincia attorno alle 16.30 di lunedì. A sfidarsi sono un vicentino di 39 anni, che per lavoro abita in Ungheria, e un moldavo di 35 anni, residente a Malo. Il primo guida una Bmw 525D, mentre il secondo è al volante di una Bmw 120D. Le due vetture sfrecciano ad alta velocità tra il traffico dell'A4. Effettuano sorpassi azzardati e chiedono strada agli altri mezzi lampeggiando più volte con i fari. Le prime telefonate alla centrale operativa della stradale arrivano da automobilisti in transito all'altezza del territorio comunale di Torri di Quartesolo. Alcuni minuti dopo, il centralino della polstrada diventa incandescente: tutti quanti segnalano due Bmw che corrono oltre i limiti consentiti lungo la carreggiata diretta a Venezia. A quel punto scatta l'allarme. Tre pattuglie si lanciano all'inseguimento, mentre altre attendono gli spericolati automobilisti al casello di Spinea sul Passante. I due conducenti non si fermano nonostante i lampeggianti. La polizia li blocca comunque all'uscita successiva, quella di Martellago.Il vicentino e il moldavo raccontano agli agenti che avevano scommesso su chi sarebbe arrivato per primo a Trieste. I poliziotti li denunciano, ritirano le patenti e sequestrano le loro vetture.