<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Vicenza

Seguono gli orafi
e poi li rapinano
2 colpi ravvicinati

.
Sui colpi indaga la polizia
Sui colpi indaga la polizia
Sui colpi indaga la polizia
Sui colpi indaga la polizia

VICENZA. Rappresentanti orafi nel mirino dei rapinatori. Due colpi in poche ore in città, due assalti diversi ma con un elemento in comune: tutte le vittime erano state poco prima nella stessa azienda a Torri di Quartesolo. Il primo caso poco dopo le 14. Due rappresentanti polacchi, a bordo della loro Mercedes, dopo una prima visita all'azienda di Torri si sono fermati in una seconda ditta in viale della Scienza. Appena risaliti in macchina sono stati circondati da quattro uomini con il viso coperto che, con un dispositivo elettronico, hanno aperto portiere, baule e finestrino. Poi hanno afferrato tre trolley pieni di preziosi e denaro: un bottino di 40 mila euro. 

Il secondo colpo alle 17. Questa volta la vittima è un rappresentante serbo che opera in Ungheria e che, dopo essere stato nell'aziende di Torri, è entrato in tangenziale. Aveva percorso poche centinaia di metri quando ha capito di avere un problema alla ruota e si è fermato per controllare: in effetti una delle due posteriori era bucata. In pochi istanti si sono fermati due uomini arrivati su due vetture diverse: uno ha finto di aiutarlo mentre il secondo, rapido, gli ha preso il borsello e nonostante la resistenza della vittima è riuscito a strapparlo. Dentro c'erano circa mille euro e diverse carte di credito.

Sui due colpi indaga la polizia. 

Suggerimenti