VICENZA. Un ragazzo vicentino di 16 anni è stato allontanato di casa su ordine del giudice, e affidato ad una comunità protetta, lontano dai parenti. Il provvedimento, tutt’altro che usuale, è stato adottato per tutelare la mamma, una dipendente pubblica di 46 anni, e la sorella, di 14. Da mesi infatti lo studente del secondo anno delle superiori - il cui carattere si è molto incupito dopo la morte del padre, avvenuta quando aveva 11 anni - sarebbe diventato oltremodo violento in casa. In almeno una decina di casi, spesso per ragioni banali, avrebbe alzato le mani sulle parenti, costringendole anche a farsi medicare in ospedale.